Di Mirko Vinci. “Come posso perdermi in un luogo dove un tempo giocavo?”. Tutti conoscono Lady Diana ed il mito radicato nell’immaginario collettivo della principessa del popolo. Le sue sventure, i suoi desideri, i suoi disordini alimentari, i suoi dolori. Nel corso degli anni è come se fossero diventati un po’ di tutti, motivo per il quale Pablo Larraìn decide di consegnarci un’immagine ed una pellicola diversa dalla solita principessa dagli occhi tristi che siamo stati abituati a conoscere. “Spencer” è disponibile su Prime Video e narra i fatidici tre giorni dell’ultima festività natalizia che Diana passerà con la famiglia reale. Uno sfondo storico diverso dal solito: lo spettatore viene privato di tutti quei momenti chiave, dalla giovinezza alla morte, della vita di Lady D, trovandosi direttamente davanti ad una Diana smarrita, piegata e sul punto di crollare. La colonna sonora accompagna il campo minato verso il quale la futura regina d’Inghilterra si muove, tra corridoi che hanno occhi e orecchie sempre pronti ad esaminare ogni suo singolo passo, in un continuo crescendo fino ad esplodere del tutto negli ultimi minuti della pellicola. Immagini luminose ne accompagnano altre tremendamente buie, in un gioco d’ombre che rispecchia alla perfezione la personalità di una donna amante delle cose comuni, desiderosa di un Natale semplice da “classe media”. L’unica costante del film è proprio la sua figura, ripresa costantemente mentre col corpo urla verità che la sua bocca non può permettersi di pronunciare; mentre gli altri componenti della famiglia reale vengono dipinti spesso e volentieri di spalle, come delle ombre minacciose che incombono sulla vita della principessa. Chiunque è alla ricerca di un suo spazio nel mondo, chiunque vorrebbe ricevere amore dalle persone: eppure non si è in grado molte volte di apprezzare quelle piccole cose che nella vita di tutti i giorni si danno per scontate. Lottare, scalciare e dimenarsi perché si porta un peso più grande di quello che si è disposti a sopportare, cercare la propria strada pagandone le conseguenze e lasciarsi alle spalle i mostri del passato. “In questo luogo presente e passato sono la stessa cosa, il futuro non esiste” afferma la principessa del Galles, eppure alla fine Diana finalmente sorridendo ne esce fuori non più come Lady Diana, ma abbraccia il suo futuro come Diana Spencer.

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