Di Benedetta Sorrentino.

 

Passerelle, sogni, vestiti, glamour …si riduce a questo fare la modella? Quest’oggi siamo qui per parlare di un argomento che non tutti conoscono ma che in molti sottovalutano : la vita delle modelle dentro ma soprattutto  fuori dalle passerelle

 

cerchiamo subito di entrare nel vivo del tema di quest’oggi per provarlo ad analizzare ed approfondire insieme:

 

sono molte le modelle che vediamo sui social a partire da Kendall Jenner e Bella Hadid : tutte vite apparentemente perfette, ragazze di

25/26 anni che da più di 5 anni svolgono il lavoro dei loro sogni camminando sulle passerelle delle case di moda più importanti e più famose al mondo come Versace, Chanel, Prada e molte altre …ma questo lavoro è davvero un sogno o a volte può sfociare in un vero e proprio incubo?

 

Sappiamo già che corpi perfetti come quelli delle super modelle richiedono ore e ore di tempo e dedizione: palestra, dieta ferrea ed equilibrata, bere litri di acqua al giorno ed evitare tutto quel cibo spazzatura che ogni tanto rende felici un po’ chiunque. La vita di una modella è tutto tranne che calma anzi è più movimentata e frenetica di quanto ognuno di noi possa credere ed immaginare; capita ,a queste ragazze, a volte,  di dover fare un servizio fotografico a Milano ed essere richieste a Los Angeles il giorno dopo per poi tornare a Parigi e tutto questo senza poter tener conto di stanchezza, fuso orario o fame.

 

Ed è per questo tipo di pressione che molto spesso modelle anche di una certa fama internazionale cadono in depressione o nel peggiore dei casi nel tunnel della droga, specifichiamo ovviamente che questo succede non a tutte ma a molte. Bella Hadid ,top model di fama internazionale, ha dichiarato tempo fa sui suoi profili social di soffrire di ansia e depressione e di quanto tutto ciò sia straziante e debilitante. La sua vita era diventata un circolo vizioso passerelle ,migliaia di brand, fama internazionale, paparazzi e ansia . Bella afferma “ anche se su insta sembra sempre tutto bellissimo, alla fine siamo tutti fatti della stessa pasta”. La top model , nata a Washington, manda un messaggio di una potenza mediatica assoluta aiutando migliaia di followers cercando di far capire loro che anche chi sembra avere una vita perfetta a volte sta vivendo un incubo fatto ,in questo caso,  di attacchi di panico, ansia, tristezza e paure che non è consentito portare sulle passerelle. La Hadid per un lungo periodo non riusciva ad uscire di casa specialmente per l’ansia del trovarsi i paparazzi fuori dalla porta, non riusciva più a stare bene ed apprezzare la sua vita, ma voleva cercare di far capire a coloro che attraversavano il suo stesso dolore che era “OK” stare così, che è “ok” farsi aiutare anche quando si è una ragazza di 25 anni seguita da

57 milioni di followers e che ,quindi ha, una pressione mediatica non indifferente. Ad oggi Bella si è fatta aiutare e tornerà sulle passerelle , delle case di moda per cui ha sempre lavorato, nel 2023.

 

Ebbene sì, miei cari lettori, la vita perfetta non esiste neanche all’interno del mondo glamour, vi è una continua pressione e una continua competizione con se stessi che durante una sfilata nessuno vede e può vedere. Fare la modella non è quindi il lavoro perfetto che gli altri credono sia, ma è un lavoro come gli altri fatto ,appunto, di pressione e molte volte di ansie, a volte più di qualsiasi altro mestiere.

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Moda