Di Alfredo Arciero. Dopo mesi in cui la destra si é formata e costituita fortemente al potere, esplode la questione ” Sinistra”. La sinistra italiana emerge dalla vittoria della destra, o meglio  é quest’ ultima a confermare che in politica abbiamo una grande lacuna da parte della minoranza. Ce lo ha sempre insegnato la storia, soprattutto nel nostro Paese, che la disgregazione rappresenta la morte di un corpo politico. Bene, oggi quel corpo politico chiamato PD é rinato, sotto il nome di Elly Shlein, un volto giovane, una ragazza che ha sempre uno sguardo critico e consapevole di ciò che sta facendo, una persona che ha posto come obiettivo il cambiamento personale per arrivare al cambiamento sociale-politico, oltre il fatto di “voler essere un problema  per Giorgia Meloni”. Pochi giorni fa dalla neo segretaria del Pd emergono alcuni nomi, tra cui Zan indispensabile ai diritti.  Ma la sinistra non é una, organica: ci sono diverse pseudo sinistre purtroppo. Dall’ altra parte infatti troviamo il Movimento 5 stelle che sembra affaticarsi nel contrastare le affermate idee della destra; quasi come se questo partito stesse diventando obsoleto nel prospetto della politica attuale. Proprio in queste ore altra fumata nera del Terzo Polo, dal vertice Azione-Iv.  Il confronto politico non ha avuto prodotti positivi, Calenda infatti replica:” Cosí il partito unico non nasce”. Tra l’ altro la posizione di Calenda non é mai stata cosí chiarissima nel nostro quadro politico, tutto all’ italiana, forse fin troppo. Nonostante  queste importanti novità, discussioni, incontri permane un importante interrogativo: abbiamo un’ opposizione? Sicuramente, ma é degna di questo nome? L’ opposizione é uno dei motori fondamentali in un corpo democratico,e  una condicio sine qua non della sua sopravvivenza é il fattore unità, cosa che in Italia é completamente assente.  Bisognerebbe andare alla deontologia della politica, cercare cause e obiettivi comuni, e queste sono cose che ci hanno insegnato i greci diversi secoli fa. La squadra Meloni ha avuto consensi naturali per salire al potere, ma di certo sta riscuotendo ulteriore successo perché non c’ é nessuno che sa davvero contrastare le sue idee sul piano politico: non basta appartenere alla comunità lgbtq+ per rappresentare un’ idea opposta, bisogna farsi valere con confutazioni valide sul piano costituzionale e politico. Con l’ impegno pratico si da sostegno a forti idee, in piú l’ aggiunta di un fattore importantissimo ” il dialogo” tradotto dal greco:”parlare attraverso, tra”. Tutto questo darebbe, forse, un senso e soprattutto un filo logico a questa nuova sinistra e di conseguenza alla parola opposizione.

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Politica