Di Ivana Coggi. Sembra una frase strana ma nasconde una verità. Fare volontariato fa bene a chi lo fa
Alcuni anni fa mi è stato chiesto di insegnare a persone fragili a dipingere sul tessuto. Non mi era mai capitato e ho detto loro che non ero in grado non avevo le competenze oggettive per aiutarle veramente. Mi è stato risposto che non era necessario e così con un po di titubanza insieme ad un altra persona cominciai questa esperienza.
Mi ritrovai due volte la settimana con un gruppo di ragazzi a colorare pezzi di stoffa con colori.ciotole, pennelli,seduti,ad un grande tavolo. Mi colpirono prima di tutto i loro sguardi curiosi , sorridenti e qualunque cosa dicessi per loro era oro colato.
Nessuno mi aveva fatto sentire così.
Ogni lezione era una gioia avevano voglia di imparare, ogni piccolo progresso era un successo di tutti e facevano a gara per avere il mio consenso. L’amore che questi ragazzi mi hanno donato era la cosa più importante che potessi avere, quasi chiedevano scusa se non avevano molta manualità e un piccolo aiuto da parte nostra veniva ricambiato con teneri sorrisi. Sono passati molti anni ma io non ho mai dimenticati. So che resteranno sempre un po’ bambini con i loro cuori puri bisognosi di cure e generosi d amore per chi li vorrà aiutare
Non è sempre facile, le patologie e i problemi sono infiniti, purtroppo non sempre la scienza li risolve ma ci vorrebbe a livello sociale per sensibilizzare la persona comune a convivere con chi è meno fortunato di noi.
E a volte ci si domanda chi è veramente il disabile? Persone apparentemente cosiddette normali possono non esserlo nel senso usuale della parola. Queste riflessioni dovremmo farle per capire ciò che ci circonda,e ogni giorno è buono per imparare capire, agire.Se soltanto riuscissimo ognuno di noi a regalare un sorriso,a comprendere l altro è un essere umano e come tale deve essere rispettato: una mano data oggi può diventare una carezza restituita domani
Tornando al volontariato capisco perché bisogna farlo: Solo facendo volontariato ci possiamo sentire eccezionali per qualcuno,e non importa se non siamo belli, ricchi giovani con gli occhi azzurri, non vestiamo alla moda, per loro, per chi ha bisogno di tutto saremo il centro del loro universo e noi sentiremo il loro calore anche quando usciremo dalla loro vita. Solo facendo volontariato ci possiamo sentire amati e bene fanno quei magistrati che consigliano ai giovani che sbagliano di fare servizi sociali: non è una punizione è il modo migliore per regalare a loro un alternativa alla vita che facevano prima e che li ha portati a commettere errori.