Di Alessia Varlotta. Mamma, una delle prima parole che si imparano a pronunciare e che pone le basi ad un legame che nasce ancor prima di essere messi al mondo, perché si vive già dentro di essa e si entra già in contatto con quell’amore che ci accompagnerà per il resto della vita.

Una mamma è tante cose, è quella che ti chiama tutte le sere per sapere come è andata la tua giornata; è quella che ti manda delle immagini con dei cuori per darti il buongiorno; è quella che ti chiede sempre come stai anche se la risposta è “va tutto bene”; la mamma è anche quella che non va a letto finché non torna a casa e che si prenderebbe ogni tuo dolore o momento di tristezza per non farlo vivere a te. Ma una mamma è anche quella che non ti chiede mai aiuto perché deve essere lei ad aiutare te e non il contrario perché spesso si dipinge la si dipinge, così come il papà,  come una figura che ha il ruolo di educare i figli nel migliore dei modi e di garantire loro il massimo grado di felicità, ma una mamma è prima di tutto una donna con le sue fragilità, insicurezze e dubbi.

Una madre aiuta una figlia e una figlia deve aiutare una madre, si cresce e si impara insieme a conoscersi e a migliorarsi, litigare per poi fare pace e ringraziarsi e chiedersi scusa a vicenda, consapevoli sempre dell’amore profondo che non cambierà mai.

Ci si rende conto del valore e dell’importanza della mamma solo quando la si ha lontana; diventa una valvola di sfogo su cui scaricare rabbia e paura ma nonostante questo lei cerca sempre di risollevarti e farti ritrovare il sorriso perché una mamma è anche colei che ti dà dei mezzi per affrontare i momenti no e che ti dà un punto di vista diverso perché sa perfettamente di cosa tu hai bisogno anche se tu non lo sai; una mamma sa tutto, capisce tutto e vede tutto e nessuna parola di ringraziamento sarà mai minimamente paragonabile a ciò che lei farà per te.

Nonostante la lontananza la mente è sempre lì perché un figlio conosce le fragilità della propria mamma e di fronte a questo non può fare a meno di aiutarla, e questa è la forma di ringraziamento più bella; ricordarsi di ringraziare dire “ti voglio bene” non solo il 14 maggio con un regalo ma tutti i giorni.

Amate le vostre madri, curatele e non abbandonatele perché loro si prendono cura di noi da molto prima della nostra nascita,  perché nel momento in cui siamo nati la loro vita è basata sulla nostra, la loro felicità sulla nostra felicità e la loro salute sulla nostra salute.

Spesso si dice che “la mamma è sempre la mamma” ed è una frase che non ha un significato ma è un modo di essere perché avere l’amore di una mamma può essere una fortuna ma coltivarlo giorno dopo giorno una scelta d’amore.