Di Giulia Tariciotti. Con il cappello da neolaureato, la lunga toga nera, le scarpe lucide e la camicia bianca, lo stilista Giorgio Armani ha ricevuto una quinta Laurea Honoris Causa.

Laureatosi a ben 89 anni, nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, in Global Business Management, Armani ha ricevuto il premio più grande per le sue capacità creative, organizzative e strategiche, dimostrando di essere “una perfetta armonia delle tre intelligenze: mente, cuore e mani”; espressione di Papa Francesco riportata, anche, dal rettore Franco Anelli, colui che ha consegnato al designer il riconoscimento accademico. Un elogio “per la dimensione internazionale del marchio, per l’approccio olistico alla sostenibilità, per la ricerca inesausta di miglioramento e per la consapevolezza della centralità dell’impresa nella creazione di valore condiviso”, recita la motivazione letta dalla preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza: Anna Maria Fellegara.

L’11 maggio 2023, un giorno ricco di emozioni, egli ha onorato la sua città natale, Piacenza, un luogo magico che l’ha sempre affascinato sin da bambino, come dichiara egli stesso, e ha premiato il suo ruolo di imprenditore, il suo impegno e la sua passione. Un uomo elegante, determinato, creativo e d’innovazione che, mai, ha smesso di studiare consigliando ai giovani studenti di seguire le sue orme. “Con l’amore si arriva lontano” afferma, nonostante le innumerevoli scommesse sul suo possibile fallimento, Giorgio Armani, ha comprovato il suo potenziale senza mollare mai, persino nei momenti più bui e difficili. Con caparbietà, sconfiggendo la timidezza e con il sostegno delle persone a lui care, quella mattina di maggio, ha potuto affermare “ce l’ho fatta, sono andato avanti”. Un lungo percorso carico di sfide e ostacoli, partito da umili pezzi di stoffa, fino ad arrivare ai grandissimi capi preziosi firmati oggi ARMANI; i suoi sogni si sono avverati, anche grazie al socio e amico, oramai defunto, Sergio Galeotti. Ha costruito una propria indipendenza che l’ha portato a ricevere numerosi premi, come quest’ultima laurea honoris.

Giorgio Armani ama definirsi un “creativo razionale” per il quale “la spinta nasce sempre dalla passione, da un’intuizione e dal desiderio bruciante di realizzarla, ogni idea è frutto di un innamoramento”; questa è la raccomandazione che riferisce alla platea di studenti posti frontalmente al designer emozionato e felice. L’importante è coltivare sempre le proprie passioni e, con impegno e dedizione, si arriverà molto lontano.