Di Benedetta Berluti. Un Carnevale da dimenticare. O meglio: da archiviare come antitesi alla gioia e all’allegria che questa festa porta. Il Covid ha sostituito lo stile di vita di molte persone che verrà influenzato per molto tempo, anche il Carnevale questa volta non ha fatto eccezione.
Fino ad oggi, dalle grandi città ai piccoli paesi, nessuno è sfuggito alla tentazione di organizzare attività mascherate, sfilate e spettacoli; ricordi che rievocano le antiche usanze, la storia, le tradizione e caratteristiche tipiche del posto.
Sebbene ci sia un inevitabile senso di rassegnazione comune, la voglia di festeggiare, di svagarsi, travestirsi, per una sera, non è mancata.
Si è avvertita l’assenza dei grandi avvenimenti e delle feste sfarzose, così come è avvenuto per altri aspetti, della ormai passata vita quotidiana ma tuttavia questa mancanza potrebbe essere percepita come occasione per ripensare al senso della ricorrenza, così come è avvenuto negli ultimi tempi, ripensando alle priorità e bisogni che ognuno di noi necessita.
Quest’anno, ad ogni modo, è stato necessario un rinnovamento: sono state escogitate soluzioni nuove e diverse per offrire spensieratezza e divertimento, fino a quando, si potrà tornare a vivere le “vecchie” abitudini .
Questo Carnevale ha assunto una forma più tecnologica, scegliendo di festeggiare in streaming con le “stanze virtuali”, con lo scopo di mantenere viva la tradizione e di regalare spensieratezza e allegria, in particolare ai bambini e ai ragazzi.
Scelte che dimostrano la voglia di lasciarsi presto alle spalle questo periodo così inusuale, complesso nella storia del mondo, nel quale non arieggia più quella serenità di un un tempo.
È stato quindi inviato un messaggio alquanto chiaro: la necessità di far parte di una collettività, ormai abituati, in questi mesi, a relazionarsi il minimo necessario.
Sebbene sia stata una realtà diversa, non fare nulla avrebbe significato arrendersi alla tirannia del virus, celebrando un Carnevale diverso ma pur sempre Carnevale, facendo forza ad uno spirito pronto ad adattarsi e capace di superare le avversità presenti in questo periodo.