Di Lucrezia Belisario.

Se ci domandiamo quali siano le caratteristiche essenziali di una  famiglia tipica della società moderna , è inevitabile che il nostro pensiero va alla famiglia di cui facciamo parte: quel piccolo gruppo che conosciamo così bene, formato da persone unite da profondi legami di affetto, che vivono nella stessa casa, che mettono in comune le risorse, dialogano, e naturalmente qualche volta litigano anche. 

Come abbiamo già detto la prima immagine che ci viene in mente quando pensiamo alla famiglia, è quella di un gruppo di persone ristrette ben definito: il padre la madre, uno o più figli. 

Talvolta invece questo nucleo si modifica per il verificarsi di nuove circostanze (separazione dei coniugi, crescita dei figli che abbandonano il “nido” familiare etc..).

Generalmente , quando due persone decidono di formare una coppia stabile, di costruire un nuovo nucleo familiare, di partecipare alla ricerca del reciproco benessere affettivo e materiale , ufficializzano questa scelta con l’ atto del matrimonio. 

Il concetto di famiglia con il tempo è mutato, e le  modificazioni sociali , economiche e culturali della famiglia contemporanea e la centralità che la relazione di coppia ha assunto, hanno contribuito alla modificazione del rapporto tra i due coniugi. Oggi il matrimonio come situazione è sempre più in crisi e le ragioni sono molte: la crescente intolleranza degli individui rispetto agli obblighi e doveri, la pretesa libertà, le difficoltà comunicative, solo per citarne alcune. Se prima una coppia separata veniva vista fuori degli ideali , oggi  il matrimonio sembra avere una durata sempre più breve e si sente parlare sempre più spesso di divorzi e separazioni che portano a riflettere.

Infatti, da luogo privilegiato dove potersi sentire sicuri e protetti, il nucleo  familiare, diventa un luogo dove il minore viene sottoposto a violenze di tipo psicologico. 

Un evento come il divorzio , che porta i due genitori ad allontanarsi e a non seguire assieme l’educazione dei figli,  coinvolge non solo i diretti interessati, ovvero i coniugi, ma ha un forte impatto anche sulle persone vicine, in primis i figli che perdono quell’ equilibrio interiore e  la loro relazione affettiva con i propri genitori. 

Tranne in rari  casi in cui è normale, liberatorio  e anche vantaggioso  per i figli il divorzio dei genitori, come in situazioni di abuso, violenza , etc,  per la stragrande maggioranza , separarsi in modo intelligente, tutelando i figli è sempre più difficile.

Per un adulto, ma sopratutto per un figlio, che si ritrova ad affrontare una situazione più grande di lui,  non è certamente facile assistere ad uno squilibrio familiare: quelle che prima erano le certezze e i punti di riferimento del minore che possono essere la casa, le persone del contesto familiare , da stabili diventano incerti . Ciò è causa di disagi e  carenza affettiva per i minori.

Mantenere un buon rapporto con entrambi i genitori è importante, talvolta, durante una separazione , i bimbi inevitabilmente sperimentano un mix di sintomi e stati d’animo forti e discordanti: dolore, rabbia, disagio, senso di impotenza, tristezza, paura e sensi di colpa per l’accaduto.

Tuttavia, le reazioni e le conseguenze che ricadono sui figli, non sono dovute tanto alla separazione in sé, ma al livello di conflittualità che viene messo in atto durante l’atto: se anche dopo la decisione di andare a vivere in due case separate, le liti continuano, si è  incapaci di fronteggiare gli eventi ,si strumentalizzano i figli  oppure vengo isolati, manipolati etc.. i bambini vivono in un atmosfera sfavorevole, sviluppando sentimenti di tristezza e rabbia, con il rischio di reagire a questa situazione con comportamenti devianti o sintomi depressivi , di ansia e isolamento che possono protrarsi per lungo tempo.

Ecco perché è importante spiegare loro cosa sta succedendo con la massima chiarezza. Parlare e comunicare le proprie emozioni , affrontare i conflitti in maniera civile e risolverli nel rispetto delle esigenze e dei bisogni di entrambi , valorizzare i punti di vista di entrambi , ridurre i conflitti tra i membri famigliari , creare uno spazio di ascolto adeguato, sono tutte strategie che aiutano a creare uno spazio neutrale dove poter trovare soluzioni adeguate per la coppia e per i figli. 

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