Di Sara Condrò. A Roma è Ciro il Grande; a Torre Annunziata e’ il nuovo imperatore facendo un’eccezione per il tifo partenopeo Che sia da candidato al titolo di capocannoniere della Serie A, che sia da neo padre o che sia da avversario temuto, non smette di far parlare di sé il numero 17 della Lazio, che nella decima giornata di campionato sfiora quota 100 gol. Sono infatti 99 le reti segnate in totale dal bomber biancoceleste ,12 nel campionato in corso complice l’ultima doppietta realizzata in casa, collocandosi così a un passo dalla storia. Solo 5 prima di lui hanno superato le 100 reti vestendo questa maglia. I numeri parlano chiaro: Ciro sembra aver trovato solo a Roma la stabilità e la sua giusta dimensione che gli permettono di esprimersi al meglio in campo. Fattore dominante sulla sua resa calcistica è anche la famiglia, che lo supporta in ogni momento. Non è raro infatti vedere sui social o sui giornali le immagini di sua moglie Jessica presente allo stadio, alla quale spesso l’attaccante dedica dei gol.. speciali! Basti ricordare il rigore segnato al derby nel quale Ciro si porta il pollice alla bocca per festeggiare il bambino in arrivo. Infatti i due sono ora genitori di tre figli, due bambine e un maschietto che hanno già avuto il piacere di vedere il papà giocare dal vivo. Ma la famiglia non è l’unica a supportarlo in tutto, i tifosi biancocelesti infatti non si lasciano scappare occasione per celebrarlo come loro grande punto di riferimento. Proprio lo scorso anno in onore della finale di Coppa Italia vinta, qualche tifoso ha realizzato per lui un enorme murales che ricopre un’intera parete di un palazzo, in zona Ponte di Nona, nella periferia di Roma. Come per i tifosi, anche in campo Ciro è il punto di riferimento dei suoi compagni e del suo allenatore. Egli afferma infatti che Inzaghi abbia costruito su di lui l’intera squadra e che stanno crescendo molto insieme. Dunque il rapporto tra Immobile e la sua Lazio sembrerebbe un amore reciproco destinato a durare ancora, un amore grande, che non supera però quello per la sua famiglia perché come egli stesso ha affermato nell’ultima intervista rilasciata a Sky:“Sono felice quando mi dicono che sono un grande giocatore ma lo sono ancora di più quando mi dicono che sono un grande padre.”