Di Sara Peinado. Scrivere di Madrid è un viaggio storico, culturale e artistico. Si possono dire mille belle cose di questa città, ma non ce ne sarebbe nessuna all’altezza delle persone che ci vivono. L’atmosfera di Madrid è speciale, direi indescrivibile. È costruito da un mix culturale così vario che fa diventare la città una casa per tutti coloro che vengono. La gente si caratterizza per essere molto aperta e per il suo modo di accogliere gli stranieri a braccia aperte, cercando di rendere il loro soggiorno in città il migliore possibile.
Ogni stagione dell’anno trova il suo fascino nella città, ma quando il bel tempo appare, la città trabocca vita. In estate le notti diventano magiche. Le persone scendono per le strade per evitare il calore delle loro case, e in quel momento si crea una vita parallela sulla strada. Si riempiono di bambini che giocano, di persone sedute nei bar, di adolescenti che passeggiano nei parchi… E in quel momento puoi respirare l’anima di Madrid e lo spirito dei madrileni.
In questa città si può vedere il passaggio della storia attraverso le sue strade. Si può imparare parte della storia spagnola e mondiale semplicemente percorrendo le strade, piazze o parchi. Si mescola la parte storica con la parte artistica. L’arte costruisce la città e la città costruisce l’arte. Una non può vivere senza l’altra. Molti artisti hanno fatto della città una tela e hanno reso la città un’arte.
In ciascuna delle diverse zone della città si osserva come si tratti di una città coesiva, che lavora per ottenere la migliore città possibile. Grazie a questo si ottiene quel senso di casa quando si è in esso. È per questo che a Madrid non si può andare solo una volta nella vita, questa città incanta così tanto che ti fa tornare sempre.