Di Giacomo De Santis e Federico Manzi. Una Roma che convince solo a tratti porta a casa i tre punti contro una squadra granata che continua in questo campionato ad essere irriconoscibile.

I giallorossi affrontano la sfida di giovedì sera contro un Torino completamente impreparato che affronta fin da subito la gara commettendo falli in ogni parte del campo, spesso inutili e cattivi, cercando di limitare in questo modo gli attacchi degli uomini di Fonseca.

I tentativi del toro però hanno l’effetto opposto, e nel primo tempo, viene espulso Singo, si infortuna Gojak, Mkhitaryan segna un gran gol, e Veretout, dopo che Bremer ha atterrato Dzeko in area segna il gol del 2 a 0 dal dischetto, chiudendo di fatto la prima frazione di gioco con un disastroso primo tempo dei torinesi.

Nella seconda frazione il gioco   è apparentemente in discesa per i giallorossi,con ritmi blandi grazie anche alla superiorità numerica . Fonseca, infatti, in prevenzione del big match che attende la Roma domenica sera contro l’Atalanta, effettua tutte e cinque le sostituzioni a disposizione  già a mezz’ora dal termine della partita. Dopo il tris firmato Pellegrini,però, la Roma rievoca qualche vecchio fantasma che ormai sembrava esser svanito: il calo di concentrazione. Successivamente al  3-0 la squadra di Paulo Fonseca stacca la spina ed abbandona virtualmente il campo; ed esce così fuori lo “spirito Toro” dei granata. Nonostante lo spavento finale,condito con il goal del 3-1 di Belotti dopo un pasticcio di Pau Lopez e della difesa capitolina, la Roma porta a casa tre punti preziosissimi che la piazzano, di fatto, terza in classifica al pari della Juventus.

Otto reti segnati in due partite e partita di stasera che, tutto sommato, è più che sufficiente. Torino combattente ma che non può nulla contro la corazzata giallorossa, troppo grande la differenza di valori in campo. La Roma,ormai, è un treno in corsa, non si vuole fermare e vuole continuare a stupire tutti e,con tutti gli effettivi giocatori- manca ancora all’appello Nicolò Zaniolo- può davvero competere con chiunque. Tra tre giorni un altro test,questa volta da superare, al Gewiss Stadium contro i neroazzurri di Giampiero Gasperini, partita che sicuramente regalerà un grande spettacolo.

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