Di Manlio Sgriccia e Giacomo De Santis. Roma che inizia bene il primo tempo, con il gol del vantaggio di Dzeko al 3’ minuto di gioco, gol che consente al bosniaco di diventare il terzo marcatore della storia della società giallorossa dietro a Pruzzo e Totti. Roma che ha anche l’opportunità di chiuderla nel corso del primo tempo, grande propositività e molte azioni però non sfruttate abbastanza, un Atalanta che di suo in questi primi 45 minuti non crea quasi nulla, impensierisce poco la Roma che sembra nel completo controllo della gara. Disastro Roma nel secondo tempo, che getta via tutto il primo frangente di gioco.

Le squadre rientrano in campo sul risultato di 0-1 ma l’atteggiamento delle due avversarie cambia completamente.

L’atalanta diventa la vera protagonista e grazie al buon fraseggio e ai ritrovati Ilicic, autore di un gol e due assist, e Zapata, di un gol e un assist, cambiano completamente il risultato, pareggiando prima grazie a un gran gol di quest’ultimo e poi passando in vantaggio grazie allo stacco di testa di Gosens, dilagando poi, prima al 70’con il gol di Muriel entrato da pochi secondi, e con il gol di Ilicic che chiude la gara col risultato di 4-1.

Una pessima gestione dei cambi e i troppi errori in fase di impostazione , l’errore di Mirante sul gol del colombiano subentrato su tutti, fanno pagare alla Roma un prezzo molto alto, portando a casa solamente il fantasma della squadra delle scorse partite.

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