Di Ludovica Lamboglia e Alessandro Gibertini. Una Lazio più determinata torna a vincere in campionato e batte il Napoli di Gattuso per 2-0.

giocatori non hanno commesso grandi falli, ma la bravura di Orsato è stata nel sua conduzione all’inglese: ha lasciato correre molto su alcuni interventi non del tutto dannosi. Ottima lettura del tackle regolare di Hoedt su Lozano all’interno dell’area di rigore. La prima ammonizione è arrivata a Hoedt per aver commesso fallo sulla trequarti a Petagna, decisione più che giusta questa, ma anche quella presa sull’ammonizione di Lonzano per un intervento troppo duro ai danni di Escalante. Segue il fallo di Koulibaly su Milinkovic e Orsato decide solamente di fischiare concedendo alla Lazio il calcio di punizione, senza estrarre il cartellino giallo. Giusta decisione, in quanto, già sanzionato precedentemente, Koulibaly non ha commesso un fallo da dietro, dunque un’altra ammonizione sarebbe stata troppo. Continua il match ma Orsato non pecca sia sull’ammonizione dell’attaccante Immobile per un pestone su Bakayoko e sia sul pestone di Lobotka alla mano del fantasista Luis Alberto; buona lettura anche del guardalinee che è intervenuto molto bene sul cross di Immobile in quanto il pallone aveva superato la linea del campo. Il giudice di gara è risultato invece un po’ tardivo nella decisione presa nell’intervento duro su Lazzari: Maksimovic interviene fallosamente sull’ala che consegue la sua caduta a terra dolorante di quest’ultimo. Qui Orsato avrebbe dovuto fischiare perché il fallo era evidente, ma il direttore ha deciso di lasciar correre decidendo solo dopo, in un altro scontro su Lazzari, di fischiare.

PAGELLE

ALL. INZAGHI 6,5: Quattro punti nelle ultime quattro partite. Eppure il tecnico piacentino riesce a preparare la partita nel migliore dei modi. I biancocelesti scendono in campo con una grande “fame” e una grande mentalità. Cambi fatti al momento giusto e non tutti insieme. Freschezza senza squilibrio.

REINA 6,5: Non fa interventi spettacolari, ma prende tutto ciò che gira intorno all’area laziale. Uscite ed impostazioni di gioco impeccabili. Da segnalare la doppia parata subito dopo il gol dei padroni di casa.

LUIZ FELIPE 6: Coperture quasi impeccabili. In più di un’occasione avanza troppo, lasciando spazi dietro di sé. (85’ SOST. PATRIC S.V).

HOEDT 6+: Scelta dell’ultimo momento al posto di un malconcio Acerbi. Prestazione al di sopra della sufficienza. Non fa passare nulla. Peccato per alcuni palloni giocati in malo modo. Ammonito giustamente.

RADU 6: Compitino del romeno. Tanta esperienza. Non rischia nulla. Gioca come sa.

LAZZARI 6+: Protagonista di una buona fase difensiva e offensiva. Un treno sulla fascia destra. Impegno e grinta in un ragazzo in miniatura. Infaticabile. Sui cross può ancora migliorare. Giallo ingenuo, complice anche la poca lucidità per i chilometri percorsi.

MILINKOVIC-SAVIC 6: Non spicca come al solito. Sintomo della stanchezza accumulata dalle ultime partite. Basta che il pallone gli arrivi tra i piedi per accendere il gioco. Aperture e giocate da “Sergente”. Però in fase difensiva quasi non pervenuto e si fa sorprendere spesso. (85’ SOST. AKPA AKPRO S.V).

ESCALANTE 6: Seconda partita consecutiva da titolare per lo spagnolo. In cabina di regia intercetta ed imposta, senza rischiare passaggi complicati. Non esente da errori. Poco attento su una ripartenza. Stende l’avversario e viene inevitabilmente ammonito. (80’ SOST. CATALDI S.V).

LUIS ALBERTO 6+: Sembra la solita partita di un mago fuori forma. Sbaglia dei passaggi elementari e non fa spessore tra centrocampo e difesa. La luce si accende nel secondo tempo. Realizza un gol importante per le sorti del match e va ad abbracciare il proprio mister. Ora le chiacchiere stanno a zero. Un gesto che significa più di mille parole.

MARUSIC 6,5: Uno dei migliori della rosa di Inzaghi. Insieme a Lazzari va a completare un lavoro egregio sui due lati del campo. Impeccabile in fase difensiva, con diagonali degne di nota, ed offensiva. Dai suoi piedi parte il cross perfetto per la testa di Immobile.

CAICEDO 6: Costanza e sponde. Lotta fino all’ultimo centimetro per strappare il pallone agli avversari. Gioca bene i palloni che gli capitano a tiro. (67’ SOST.MURIQI 6: Entra bene il turco, nonostante i risentimenti dell’infortunio. Dà profondità e fisicità in una gara non facile.)

IMMOBILE 8: Se non è un capitano lui…Si rende subito protagonista di uno stacco imperioso tra i due giganti della difesa napoletana, concretizzando a rete. Poi serve un assist che sa di rinnovamento a Luis Alberto. Corre su ogni pallone ed aiuta la difesa nei momenti di difficoltà. Immenso. (80’ SOST. PEREIRA S.V).

 

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