Di Andrea Gonini e Manlio Sgriccia .Inizia il girone di ritorno della Roma che ospita il Verona di Juric, reduce dalla vittoria per 3-1 contro il Napoli. I veneti, una delle squadre piú in forma, vantano la difesa più imbattuta di tutta la Serie A. Fonseca, invece, non può permettersi passi falsi, dopo le vittorie in giornata delle altre concorrenti alle prime posizioni.

Match che sembra essere bloccato e complicato fin dai primi minuti, la Roma riesce però a sbloccarlo al 20’ minuto grazie ad un colpo di testa di Mancini, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto perfettamente dal capitano Pellegrini. Il Verona non riesce a reagire e sembra aver subito il colpo psicologico dopo lo svantaggio. Non a caso, passano appena due minuti e giallorossi raddoppiano grazie al colpo da biliardo firmato Mkhitaryan, che batte il portiere degli scaligeri con un tiro preciso al limite dell’area di  rigore. Rete che permette di portare la partita verso una direzione ben precisa e all’armeno di raggiungere gli stessi goal che avevo siglato lo scorso anno, ben nove.

La Roma, ben messa in campo e organizzata in questo primo tempo, sembra aver ormai preso il controllo della partita, mentre il Verona sembra in totale confusione dopo il terribile uno-due degli avversari. Teoria che viene confermata al minuto ventinove grazie alla rete di Mayoral, lo spagnolo realizza il tap in vincente dopo una respinta corta di Silvestri. Nonostante il poco minutaggio avuto a disposizione sigla il suo nono goal con la maglia giallorossa, non facendo rimpiangere la momentanea assenza di Dzeko.

Primi 45 minuti che si concludono con il risultato meritato di 3-0 per gli uomini di Fosenca, gestendo perfettamente la fase difensiva e quella offensiva.vr La squadra di Juric non aveva mai preso tre gol in questa prima parte di campionato. Nel secondo tempo in cui i giallorossi cercano di gestire la partita già in cassaforte con il risultato fisso sul 3 a 0, ma il Verona da sprazzi di vita con alcune azioni molto insidiose, rappresentazione di uno spirito combattente nei gialloblu. Roma che abbassa la guardia in svariate occasioni e non riesce a concretizzare in avanti con buone giocate che si spengono però sul fondo. Un’azione significativa è indubbiamente quella sul tiro di Villar rimpallato prima sul ginocchio e poi sul braccio di un difensore del Verona in area di rigore, azione considerata involontaria quella del giocatore e quindi conseguente concessione del rigore negata ai giallorossi. Roma che si fa schiacciare fino a subire il gol al 62° minuto di gioco che sembra ridar speranze agli avversari. Partita che va avanti con un Verona che cerca invano di riagganciare i giallorossi fino al termine della partita. Match che vale i 3 punti per i giallorossi che si confermano al 3° posto in classifica con ben 40 punti.

 

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