Di Matteo Grassi e Giacomo De Santis e  Federico Manzi. Pagelle Roma-Hellas Verona:

 

Pau Lopez=6; una partita nella norma per lui, poteva fare di più sul gol dei gialloblù, ma per fortuna non ha influito sul risultato finale;

Mancini=7; incornata vincente per il primo gol della gara e una buona prestazione in fase difensiva, uno dei migliori di ieri sera;

Smalling=S.V.; esce al 12’ per infortunio, con la speranza che possa recuperare per la sfida contro la Juventus (dal 12’ Kumbulla= il giocatore meno informa della difesa, ma comunque non commette grossi errori, anche se prende un giallo);

Ibanez=6,5; buona partita del brasiliano, che in alcune occasioni è stato fondamentale;

Karsdorp=7; ormai non sorprende più, corre per tutta la fascia, ed è migliorato tantissimo sotto il punto di vista difensivo, lui e Spinazzola sono le armi in più dei giallorossi (dall’86’ Bruno Peres=S.V.; entra a 5 minuti dalla fine per tenere la palla, e lo fa egregiamente);

Spinazzola=7; una certezza sulla fascia, la sua corsa letale, unita alla sua tecnica lo rendono ormai uno dei migliori in quasi tutte le partite dei giallorossi, imprescindibile;

Villar=6,5; una buona gestione palla e qualche occasione creata, ottima partita per lui (dal 71’ Cristante=6; non commette grossi errori, ma senza Villar il centrocampo della Roma ne risente, due ruoli troppo diversi);

Veretout=6,5; una partita da incontrista per lui, lotta e recupera tantissimi palloni, il perno della squadra (dall’86’ Diawara=S.V.; stesso discorso di Bruno Peres);

Pellegrini=6,5; non prende 7 perché il giallo rimediato gli farà saltare la sfida con la Juventus, ma la sua è un’altra ottima partita in cui crea molto e fa girare bene la palla;

Mkhitaryan=7,5; il migliore stasera, corre su ogni pallone per tutta la gara e crea tantissimo, oltre a segnare un gran gol per il 2-0 giallorosso;

Mayoral=7; ancora gol per lui, sfiora la doppietta, servendo poi l’assist all’armeno, e lotta su ogni palla, sta diventando fondamentale per il gioco di Fonseca (Perez=S.V.; entra per fare la stessa cosa di Diawara e Peres, in un ruolo però che non è il suo, e si vede).

 

Voto Squadra=7; giocano bene e sono tutti lucidi durante tutta la gara, un’ottima reazione della squadra dopo un periodo difficile;

 

Arbitro: MARCO PICCININI, 7

La partita che è andata in scena domenica 31 Gennaio vedeva contrapporsi Roma e Hellas Verona. Per l’arbitro ,Marco Piccinini, non si presentava una partita semplice anzi. L’arbitro originario di Forlì però non sfigurata, mantiene un metro di giudizio lineare , lascia molto correre, ma per non farsi sfuggire di mano la partita è molto severo con i cartellini. Nel primo tempo la partita è molto maschia e i falli fischiati sono numerosi, nel secondo con i ritmi di gioco che si abbassano ,parzialmente, non è chiamato a interventi difficili, legge benissimo l’unica situazione pericolosa dove la Roma reclamava per un rigore; sul tiro di Villar, un difensore del Verona intercetta la conclusione che poi sbatte sul braccio dello stesso. L’arbitro applica benissimo però il regolamento e non concede il rigore. Forse duro in determinate occasioni, su tutte l’ammonizione a Pellegrini e a Faraoni un po’ eccessive. 

ALLENATORE PAULO FONSECA 7: dopo le numerose polemiche che lo hanno accerchiato nelle scorse settimane successive all’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dello Spezia, trova la seconda vittoria consecutiva contro l’organizzato ed ostico Verona di Ivan Juric per 3-1. Contro la miglior difesa del campionato Fonseca e i suoi riescono ad imprimere il proprio gioco fin dai primi minuti di gioco, colpendo la squadra gialloblù con le ripartenze veloci e micidiali che caratterizzano i giallorossi. Intelligente la scelta del portoghese che, per preservare il diffidato Villar in vista della delicata sfida di sabato prossimo contro la Juventus, lo manda in panchina a venti minuti dalla fine al posto del subentrante Cristante. Terzo posto consolidato, raggiungendo quota 40 punti (due in più rispetto alla scorsa stagione) e continuando a tenere dietro Juventus, Lazio, Napoli ed Atalanta. Sabato prossimo, per Fonseca, arriverà l’ennesima prova del nove contro i campioni in carica della Juventus, a Torino. Match da mille e una notte, con l’obbligo di scendere in campo con l’atteggiamento opposto rispetto alle batoste pesanti subite nel girone d’andata, con l’auspicio, inoltre, che la complicata situazione del portoghese con Edin Dzeko (finito anche ieri sera in tribuna) si possa risolvere al più presto –magari già in settimana- per il bene comune della Roma e dei tifosi.

 

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