Di Andrea Gonini.

Pau Lopez, 6.5: Secondo clean sheets in campionato, dopo quello con la Sampdoria, trasmette sicurezza ed è costretto a sporcarsi i guanti in pochissime occasioni. Decisiva la sua uscita su Deulofeu nel corso della ripresa, permette alla Roma di mantenere un risultato più sicuro quando la partita stava ancora sul 2-0.

 

Mancini, 7: Dopo la partita con la Juventus dimostra di essere in ottimo momento di forma, impreziosito con l’assist su Veretout in occasione del primo goal.

 

Cristante, 6 : Dimostra la sua duttilità in una posizione non naturale per lui, schierato al centro della difesa viste le assenze di Smalling e Kumbulla. Bene in fase di impostazione, anche se avvolte sembra andare in difficoltà quando gli avversari aumentano il pressing.

 

Ibañez, 6,5: Partita pulita e ordinata, oscura tutti gli attaccanti dell’Udinese che si presentano in avanti. Insieme ai suoi compagni di reparto non concede quasi nulla.

 

Spinazzola, 6,5: Continua a dominare la fascia sinistra del campo: avanti e indietro, fase difensiva e offensiva senza mai stancarsi, dimostra ancora una volta di essere un giocatore fondamentale per Fonseca.( Dal 87’ Bruno Peres: SV)

 

Veretout, 8: Corre, recupera palloni, segna e porta la Roma terza in classifica. Fa tutto nei primi 25 minuti: prima si inserisce alle spalle dei difensori e conclude in rete con un gran colpo di testa, poi é freddo dagli 11 metri, spiazzando Musso. Doppietta che gli permette di eguagliare la sua miglior stagione in fase realizzativa , quella del 2017/2018 con 9 goal. (Dal 78’ Pedro, 7: entra a partita quasi finita, ma proprio nel finale riesce a trovare il terzo goal della Roma con un tiro sotto l’incrocio , chiudendo così la partita).

 

Villar, 7: Recupera un infinitá di palloni su De Paul, imposta e gestisce il centrocampo. La Roma si tiene stretto il suo gioellino spagnolo.

 

Karsdorp, 6: Un giocatore ormai ritrovato da Fonseca. Al contrario delle ultime prestazioni si spinge in avanti con meno continuità, per concentrarsi più sulla fase difensiva, interpretata ancora una volta con un’ alta concentrazione.

 

Pellegrini, 6,5: Infastidisce, e non poco,  i difensori avversari con inserimenti e assist per i suoi compagni. Si vede annullare anche un goal dal Var nel corso del primo tempo. (Dal 87’ Diawara: SV)

 

Mkhitaryan, 7: Non riesce, almeno per il momento, a raggiungere la doppia cifra in campionato, ma si mette sempre a disposizione per i suoi compagni e procura anche il rigore, trasformato poi da Veretout.

 

Mayoral, 6-: Non eccella questa volta il talento spagnolo: gli arrivano pochi palloni e non riesce a essere pericoloso dalle parti di Musso, ma si rende utile in fase di costruzione della manovra.( Dal 69’ Dzeko, 6: Entra per dare una mano alla squadra e per cercare di riconfermarsi negli 11 titolari. Mostra tanta voglia di fare e nel finale procura, con un fortunoso rimpallo, l’assist per il goal di Pedro.

 

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