Di Matteo Moisa. Adesso si cambia co i parterre sempre più infuocati. Per il torneo di basket più importante e più bello del mondo questa seconda parte promette battaglia. Dopo metà stagione trascorsa nella Bolla ad Orlando, quest’anno l’NBA decide di tornare a disputare la Regular Season e i Play-Off nei vari Stati, la stagione procede nel migliore dei modi e solamente poche partite sono state posticipate. Ci troviamo davanti una stagione molto combattuta e piena di sorprese dove al primo posto con il miglior record della lega troviamo gli Utah Jazz (23-5), il team è in crescita, i giovani si sono integrati bene e il gioco di squadra è più solido che mai. Il peggior record della lega va ai Minnesota Timberwolves (7-22), i Lupi deludono, sebbene la prima scelta al Draft del 2020 Anthony Edwards stia facendo una buona stagione, non raggiungono le aspettative dei tifosi, che si aspettavano una squadra da PlayOff. Bene anche Philadelphia e Brooklyn, che dopo la trade che ha portato James Harden nella Grande Mela sta facendo faville, battendo anche i campioni in carica, i Los Angeles Lakers. Lo possiamo dire con immenso orgoglio, i nostri connazionali stanno facendo prestazioni eccellenti, con Danilo Gallinari che ha raggiunto i 10.000 punti in carriera, e per un’eventuale trade di John Collins, il Gallo più famoso degli Stati Uniti potrebbe prendere il posto da titolare negli Atlanta Hawks, raggiunge anche i 1.000 punti in carriera Donte DiVincenzo guardia tiratrice dei Milwaukee Bucks mentre l’ala grande dei New Orleans Pelicans, Nicolò Melli si sta facendo vedere, e vuole a tutti i costi conquistarsi il posto da titolare. Scelto solamente alla n. 48 del Draft 2020 abbiamo Nico Mannion, giovanissimo playmaker scelto dai Golden State Warriors che ha debuttato in G-League con 20pt e sono tre partite di seguito che effettua 20+pt a partita, non male per un diciannovenne. Il talento italiano in NBA non manca, fatevi valere ragazzi, Good Luck.

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