Di Andrea Gonini. Ecco le pagelle

Pau Lopez, 6.5: si fa trovare sempre pronto quando viene chiamato in causa, ma la paura viene quando deve gestire il pallone tra i piedi in fase d’impostazione, ancora molto da migliorare sotto questo punto di vista.

 

Mancini, 6: partita tra luci e ombre per il giovane difensore: fatica a coprire il talento di Ribery in più occasioni, soprattutto nel primo tempo, poi con un tocco da trequartista regala a Spinazzola l’assist per lo 0-1 e infine,  in occasione del goal viola, partecipa alla dormita difensiva sul cross di Biraghi.

 

Cristante, 6: impegnato ancora una volta in un ruolo non suo di natura, bene in fase di costruzione, ma difensivamente si percepisce che è un centrocampista.

 

Kumbulla, 5,5: nonostante tornasse da un infortunio si fa trovare pronto e disponibile. Nel complesso una buona gara se non fosse stato per il giallo rimediato nella ripresa, vista l’emergenza nel reparto difensivo, che gli costa la squalifica nella prossima gara di campionato.(Dall’ 81 Smalling: SV)

 

Bruno Peres, 6: “Brilla” di più rispetto alle scorse uscite. Nel primo tempo si spinge spesso in avanti, ma con il passare dei minuti si concentra più sulla fase da terzino, rinunciando a fare lo stesso compito di Spinazzola. (Dall’ 81’ Karsdorp, 6.5: il cambio è decisivo, entra e procura l’assist a Diawara regalando la vittoria alla Roma).

 

Spinazzola, 6.5: Nel primo tempo, come un po’ tutta la sua squadra, appare più come un fantasma in campo. Nella ripresa inizia la partita di Spinazzola: colpi di tacco, tunnel, goal al 48’ e autogoal dodici minuti dopo, unica macchia della sua ottima prestazione.

 

Diawara, 7.5: Se non avesse segnato il premio come miglior giocatore in campo sarebbe spettato comunque a lui. Recupera un infinità di palloni a centrocampo, la ciliegina sulla torta arriva allo scadere della partita, con il goal che regala tre punti alla Roma, a coronamento di una partita da lui sempre dominata.

 

Veretout, 6: Gioca una partita piú generosa, si fa vedere meno rispetto alle scorse prestazioni ma la sua efficacia in campo si fa sempre sentire. Si fa male in occasione del goal della sua ex squadra ed è costretto ad uscire.( Dal 62’ Pedro, 6 : Prova a esprimere la sua delusione in rabbia in campo, con tanta voglia di riscatto. Non è decisivo ma si vede che le sue qualità tecniche sono ancora superiori alla media).

 

Pellegrini, 6.5: Anche lui esegue una partita meno spettacolare ma più generosa per la sua squadra. Nei primi 45 minuti di gioco è l’unico ad impegnare Dragowski con un tiro al limite dell’area. Nel secondo tempo la stanchezza fa sbagliare qualche passaggio di troppo ma la sua prestazione rimane ampiamente sufficiente.

 

Mkhitaryan, 5: se parliamo di stanchezza parliamo dell’armeno: giocatore che ha giocato praticamente tutte le partite e tutti i minuti fino ad adesso, si ritrova ora col fiato corto. Comprensibile e anche giustificato, ma la sua prestazione è da dimenticare. ( Dal 68’ El Shaarawy, 6: forse è il caso di impegnarlo un po’ di più vista anche la stanchezza del suo compagno di reparto, entra con il giusto approccio alla partita).

 

Mayoral, 5: quando ad un attaccante gli arrivano pochi palloni è sempre complicato uscire dal campo con la consapevolezza di aver fatto una buona prestazione, ma quei pochi che gli sono arrivati non li ha saputi sfruttare.

 

Arbitro e allenatore (Giacomo de Santis)

Fonseca=6; vince pur non convincendo del tutto, soprattutto nel primo tempo.

La rosa non appare unita come al solito, soprattutto per la quantità di riserve in campo, e le difficoltà di servire Mayoral, unite alla macchinosità del gioco, portano la squadra a trovare il gol, prima con un’azione personale di Spinazzola, e poi a un gol fortuito di Diawara.

Vittoria portata a casa si, ma strategie da rivedere.

 

Gianpaolo Calvarese=6,5; un primo tempo semplice per l’arbitro, che non incappa in nessuna situazione complicata.

Nel secondo invece, oltre a qualche giallo, 3 in totale durante tutta la gara, l’episodio fondamentale è la decisione sul fuorigioco sul gol di Diawara, che dopo la chiamata del var viene giustamente ritirata, convalidando il gol.

Buona gara per lui quindi, che gestisce bene una partita che nel crescendo è diventata sempre più spinosa.

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