Di Santi De Luca. E’ durissima adesso per Luna Rossa Prada Pirelli. I neozelandesi sono a due regate dalla vittoria della coppa.

Non è bastato vincere entrambe le partenze di questa giornata di regate.
I buchi di vento, le spanciate e la cadute dei foil, che ricordiamo essere le due grosse ali mobili ai lati delle imbarcazioni, hanno fatto la differenza oltre alla sfortuna che come sempre aiuta gli audaci.
Nella prima regata abbiamo assistito, dopo ben 7 regate, al primo sorpasso in gara: lo ha effettuato Emirates Team New Zealand che ha approfittato di una scelta azzeccata dopo il giro di boa al secondo Leg. Luna Rossa non riesce, da dietro, a tenere il passo dei “kiwi” e perde così la prima regata arrivando sul traguardo con un distacco di 58″.
La seconda regata sembra destinata ad essere vinta da Luna Rossa con un vantaggio di oltre 4′ rispetto all’imbarcazione neozelandese che a sorpresa, durante una manovra di match race, cade nella turbolenza di Luna Rossa e si inceppa, fermandosi clamorosamente.
Ma mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco. Con un distacco consistente di oltre 2Km, un buco di vento “Mahori” improvviso prima di girare sulla boa alla fine della terza Leg provoca la caduta dai foil di Luna Rossa.
Viene perso tutto il vantaggio accumulato e addirittura si perdono ulteriori 4′: una disfatta sfortunata per gli italiani che erano ad un passo dalla vittoria e avrebbero pareggiato la regata precedente.
Break dei “kiwi” quindi che adesso vedono l’obiettivo più vicino, mentre per Luna Rossa restano sempre quattro regate da vincere per portare in Italia la coppa.

Prossimo round il 16 Marzo, stesso orario, per altre due regate che potrebbero essere le ultime di questa finale, ma speriamo con tutto il cuore di no.

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