Di Lorenzo Biasone e Alessandro Gentili

Pau Lopez 6: non può far nulla sui due gol subiti. Nel secondo tempo fa una bella parata su Man ma non viene mai chiamato un causa per il resto della partita.

 

Mancini 5,5: Approssimativo sul gol di Mihala , che gli concede troppo spazio, errore da dividere con Peres. Vince qualche contrasto ma non riesce a guidare la difesa.

 

Ibanez 4: Travolge Pelle in area di rigore, un rigore procurato con esperienza.  Poteva aspettarlo perchè era girato di spalle e invece gli frana addosso. non riesce a contenere Mihala in velocità. Spesso insicuro e poco preciso. Non ha l’esperienda di Smalling ma ha bisogno di tempo. Giocare al fianco di un difensore esperto può fargli solo del bene.

 

Kumbulla 4: Nel primo tempo si fa imbucare da Man, non riesce a stargli dietro. Va spesso in difficoltà perché Spinazzola sale troppo e lascia il buco in quella zona di campo.(60′ Sost. Cristiante 5,5 entra in partita portando un pò di equilibrio ma ormai é troppo tardi)

 

Bruno Peres 4: Sul primo gol del Parma si perde la marcatura su Mihala lasciando il buco in difesa. Male sia la fase offensiva che quella difensiva. Spinge molto sulla fascia ma non è incisivo. Diversi cross sbagliati e qualche tiro strozzato. Nel primo tempo viene anche ammonito e salterà la prossima partita per diffida anche se questa non sembra una cattiva notizia. ( 60′ Sost. Reynolds 5,5: debutto assoluto per il terzino statunitense che fa l’esordio nella partita meno adatta. Si propone facendo dei buoni passaggi ma ormai il risultato è già scritto con un Parma che si è chiuso in difesa).

 

Spinazzola 6-: buona partita dell’esterno giallorosso, meglio la fase offensiva che quella difensiva. Riesce a mettere in difficoltà il terzino avversario grazie alle sue accelerazioni. Crossa molto ma Dzeko non li sfrutta. Spinge molto ma recupera poco.

 

Villar 5: Prestazione sottotono, inesistente in mezzo al campo, perde diversi palloni per eccesso di sicurezza. Viene sovrastato da Hermani e Soci e non riesce a creare gioco. Protagonista di un possesso palla sterile (79 Sost. Diawara S.V)

 

Pellegrini 5+: Dopo 4 minuti entra nella area di rigore avversaria e si procura un fallo ma l’arbitro non chiama il Var. Al 27′ batte una punizione ma non impesierisce il portiere. Nel secondo tempo non riesce a verticalizzare, si stacca dalla mediana ma non lo fa con forza anche grazie alla difesa del Parma che si difende bene e riesce a coprire tutte le linee di passaggio. Nel secondo tempo si fa ammonire per protesta.(78′ Sost. Mayoral: S.V)

 

Pedro 4,5: Il fantasista spagnolo rimane sempre fuori dal gioco anche se fa qualche giocata delle sue e nel secondo tempo tira una sola volta in porta( 60′ Sost. Carlos Perez 6: cerca di spezzare la partita con un bel tiro che mette in difficoltà Sepe. Forse l’occasione più nitida della Roma. Fa qualche scatto per dare una scossa alla partita. Doveva entrare prima)

El Sharawy 5: Il faraone nel secondo tempo cerca di accorciare le distanze con un tiro a giro che sfiora il palo, ma nel primo tempo non si è mai visto.

 

Dzeko 4,5 : pochissimi tiri in porta per il bosniaco che ritrova la maglia da titolare dopo i vari litigi e l’infortunio. Dopo 15 minuti trenta il tiro che esce dallo stadio. L’ultima occasione è la sua ma con un colpo di testa manda la palla sopra la traversa. Viene lasciato solo e non viene servito a dovere. Viene anche ammonito per aver fermato una ripartenza di Brugman.

 

Arbitro, Piccinini: 6- : Nel primo tempo non va a vedere il Var sul presunto fallo ai danni di Pellegrini ma sul fallo di Ibanez è sicuro e fischia il calcio di rigore. Riesce a gestire la partita è mantiene  lo stesso metro di giudizio per entrambe le squadre, anche se non ci sono stati molti episodi difficili da valutare. Fischia troppo e il gioco ne risente.

Fonseca, voto: 5
Dopo aver giocato una delle partite più belle della stagione fin’ora ed aver quasi archiviato il passaggio ai quarti di finale di Europa League, dopo 3 giorni la Roma perde malamente cadendo a Parma e staccandosi leggermente dalla zona Champions.
Fonseca nel pre-partita annuncia 4/5 cambi nella formazione a causa delle tante partite ravvicinate e dei diversi infortuni ai quali la Roma ogni anno deve tener conto.
Il tecnico giallorosso però  cade di nuovo contro i crociati, come successo un anno fa, stessa prestazione e stesso risultato. Una Roma poco aggressiva, male la difesa, poco propositivo il centrocampo e sporadici gli sprazzi degli attaccanti.
Paulo Fonseca, che quest’anno sta facendo molto bene, ha dimostrato però che la partita di ieri è stata un’altra delle tante nelle quali  la Roma va in difficoltà con le difese molto basse.
Durante la partita l’allenatore portoghese sotto di 2 gol decide di riprovare le 2 punte insieme, cosa che non aveva funzionato in precedenza e che neanche ieri ha funzionato. Un vero salto a vuoto per la Roma che veniva da 3 vittorie consecutive ma con la possibilità di rialzarsi subito e concentrarsi sull’Europa league di giovedì in Ucraina.

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