Di Simone Ferri. Minimo sforzo massimo risultato. La Lazio espugna la Dacia Arena grazie al gol di Marusic che batte l’Udinese 1-0.
3 punti sofferti più del dovuto su un campo ostico, ma pesanti per i biancocelesti, che tornano a vincere in trasferta dopo 2 sconfitte consecutive fuori dall’Olimpico.
Il primo tempo vede gli ospiti manovrare di più il gioco, cercando di stanare l’avversario con un baricentro alto e tanti cross effettuati.
I ritmi non sono frenetici, le occasioni non abbondano, ma è la Lazio a fare la partita. L’unica arma dei bianconeri è il contropiede, ma dalle parti di Reina non suona quasi mai il campanello d’allarme.
Le aquile sbloccano la gara al 37’esimo con un gran gol del montenegrino, proprio su un cross di Milinkovic dalla parte opposta del campo. Il destro dell’esterno laziale si infila sotto l’incrocio e non lascia scampo a Musso.
Nella ripresa i friulani sono più vivaci e si rendono più pericolosi, schiacciando gli ospiti nella loro metà campo.
De Paul colpisce il palo dopo pochi minuti, mandando un segnale ai compagni.
Le folate dei bianconeri sono più frequenti, ma la retroguardia biancoceleste regge bene l’urto.
Simone Inzaghi non ha lanciato un messaggio propositivo alla squadra, togliendo 3 dei suoi uomini più offensivi, chiudendosi per ripartire; i contropiedi sono stati sterili, spesso neutralizzati dai padroni di casa.
Per la squadra capitolina, questa era una gara per scrollarsi di dosso le scorie dell’eliminazione europea, 90 minuti per ribadire alle dirette concorrenti che i posti Champions del prossimo anno non sono stati ancora assegnati.

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