Di Alison Testa. L’ennesimo caso di violenza domestica da parte di un uomo che non accettando la scelta della sua ex moglie di separazione, decide di malmenarla prendendola a calci e pugni davanti gli occhi sofferenti della povera figlia di soli otto anni. Azioni prive di umanità nei confronti di una donna che è costretta a subire maltrattamenti e sofferenza all’interno di quelle mura domestiche che avrebbero dovuto, invece, proteggerla.

Questo è quanto accaduto a Frosinone, l’uomo, nel tardo pomeriggio di ieri, si era recato con una scusa presso l’abitazione della donna e, dopo un primo momento di apparente tranquillità, aveva dato in escandescenze iniziando a picchiarla, senza curarsi del fatto che alla scena stesse assistendo la loro bambina di 8 anni.

È stata proprio la piccola ad allertare i soccorsi utilizzando il cellulare della mamma, e tutto questo mentre il padre continuava a dare calci e pugni alla donna ormai riversa a terra, incurante delle urla della bimba. Poi il quarantenne si è allontanato dal posto appropriandosi dell’automobile della moglie e rubandole anche una borsetta di valore contenente una ingente somma di denaro e l’orologio Rolex che la donna indossava.

Giunto a Frosinone si è schiantato con l’auto contro la recinzione della linea ferroviaria, rimanendo nei pressi della massicciata dei binari senza provocare fortunatamente l’interruzione della circolazione dei convogli. Sul posto è giunto prontamente il personale delle Volanti della Questura.

Gli agenti hanno ricostruito tempestivamente quanto accaduto procedendo ad eseguire il fermo dell’uomo d’intesa con l’A.G. per i reati di rapina e maltrattamenti in famiglia, avendo appurato che il quarantenne, già pregiudicato per atti persecutori, minacce, danneggiamento, porto di oggetti atti ad offendere e violazione di domicilio, aveva già in passato reiterato le medesime condotte sfociate nell’episodio di violenza consumatosi poco prima. L’uomo è stato anche sanzionato e denunciato per aver guidato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e senza patente perché revocata.