Di Emanuele Mignone. Il Comune di Roma non è mai sazio di mettersi in ridicolo e sventolare davanti ai propri cittadini l’inefficienza nel gestire le delicate questioni che lo riguardano; Questa volta si parla di eco sostenibilità, in particolare delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici mai rese operative. Sono circa duecento le basi di ricarica per veicoli a zero emissioni che sono state installate nella capitale, ma che mai sono state attivate per demerito della burocrazia Capitolina.

Alcune settimane fa nel discorso di apertura tenutosi durante la cerimonia di presentazione del nuovo “Enel X Store” di Corso Francia, la sindaca Virginia Raggi ha espresso parole sicuramente propositive riguardo la svolta elettrica della mobilità nella Capitale, in particolare ha dichiarato che con le nuove manovre attese ci saranno forti incentivi all’utilizzo di veicoli elettrici e che grazie proprio a queste politiche previste in tema di sostenibilità, Roma diventerà un modello di riferimento per le altre città in fatto di sviluppo ecologico e di tutela dell’ambiente.

Parole molto incoraggianti potremmo dire, ma che risultano ampiamente fuori luogo vista la desolante situazione che vive la mobilità elettrica nella Capitale. Nel suo bel discorso forse la sindaca si è dimenticata di parlare di tutte le colonnine di ricarica presenti sul territorio romano, in alcuni casi montate da addirittura due anni, ma che risultano essere inattive perché mai abilitate dall’apparente pignoleria del Campidoglio. Queste stazioni di ricarica che potrebbero seriamente incentivare la circolazione di mezzi ecosostenibili sono invece coperte da un sacco per proteggerle dalle intemperie con su scritto “presto sarà attiva” e la data di installazione. Se questo è il modello di riferimento che la Raggi vuole mostrare alle altre città invito i cittadini di questi presunti luoghi a preoccuparsi.

Siamo alle solite per il Comune di Roma, con una sindaca ormai a fine temporale del proprio incarico che tenta in ogni modo di persuadere i cittadini, illudendoli che grazie alla sua amministrazione si stanno muovendo i passi per costruire un futuro migliore, quando la realtà è drammatica e le uniche manovre che ora si stanno attuando sono mirate a cementificare per una eventuale rielezione le poltrone di questo indegno mandato Raggi.