Di Davide Schiavone. Una settimana dopo il Gran Premio del Portogallo, la Formula 1 torna in pista, questa volta in terra ispanica. Sul Circuito di Catalogna, a Montmelò, è andato in scena il GP di Spagna. La storia di questo Gran Premio ha visto negli ultimi anni ben quattro trionfi del britannico Lewis Hamilton, il quinto successo consecutivo non si è fatto attendere.
Dopo 66 giri a trionfare è proprio Lewis che viene incoronato Re di Spagna, registrando un pokerissimo di successi in terra catalana con la sua Mercedes.
Sul secondo gradino del podio troviamo Max Verstappen, con la RedBull, che nuovamente è costretto a vedere Hamilton davanti a lui, l’olandese ha provato più volte ad insediare il britannico, ma una macchina pressoché perfetta abbinata ad un pilota altrettanto impeccabile hanno fatto la differenza, ancora una volta.
A completare il podio il finlandese Valtteri Bottas, che assiste al duello tra Lewis e Max da lontano da almeno un’anno e mezzo, questa sarà la sua ultima stagione in Mercedes, dove verrà sostituito dal pilota della Williams George Russell, che ha chiuso la gara quattordicesimo.
Grandissima gara da parte del ferrarista Charles Leclerc, conclude il Gran Premio al quarto posto, davanti a lui solo vetture più prestanti della sua Rossa, che ha tenuto botta nonostante alcuni cali di prestazione. Carlos Sainz termina in settima posizione, gara complessivamente discreta che gli permette di terminare a punti per il settimo anno consecutivo nel Gran Premio di casa. Sorpresa Ricciardo, conclude sesto dietro a Leclerc e un buon Sergio Perez, con la sua McLaren che sta mostrando un miglioramento continuo da due anni a questa parte. Gara discreta anche per Kimi Raikkonen, “The Iceman” porta la sua Alfa Romeo al dodicesimo posto, il suo compagno di scuderia Antonio Giovinazzi conclude quindicesimo a causa dell’ennesimo errore dei meccanici durante un PitStop.
Continua la parabola discendente di Sebastian Vettel, tredicesimo al termine dei 66 giri, che non riesce a portare a punti la sua Aston Martin. Gara anonima per il figlio d’arte Mick Schumacher, solo terzultimo davanti a Mazepin e Tsunoda (ritirato).
Tra due settimane il mondiale farà tappa a Monaco, per uno dei grandi classici della Formula 1: il circuito cittadino di Montecarlo. Sarà il Gran Premio di casa per Charles Leclerc, che farà del suo meglio per riuscire a insediare Mercedes e RedBull.

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