Di Santi De Luca. Estremamente positiva. E’ la sintesi della mia esperienza nel laboratorio di redazione giornalistica del Prof.Palma.
Sono stato aiutato a trovare le forme comunicative più chiare ed efficaci, le parole chiave, gli incipit, appunto, all’interno di argomenti difficili e in presenza di vissuti personali spesso critici.
Mi è stata data la possibilità di esserci, di pensare, di immaginare e di ricordare, insomma: esprimere le mie potenzialità, coltivarle e renderle più forti e durature anche se già mature.
Ho avuto tempo e spazio in cui ‘prendere la parola’ e coscienza della mia esistenza confrontandola con altre persone a prescindere dall’età e dal ruolo ma sempre con rispetto reciproco.
Sono stato indirizzato ad utilizzare la sintesi soprattutto nello scrivere, con l’obiettivo di aiutarmi ad esprimermi con più chiarezza e contando maggiormente sulle mie capacità individuali.
Credo che non c’era metodo migliore per trasferire “Il giornalismo di vita e di pancia senza bavagli”, soprattutto come valore umano, ricco di umiltà, passione e consapevolezza di chi lo ama e lo amerà per tutta la vita.
Una frase del Prof.Palma mi ha colpito e con cui chiudo questa mia esperienza che mi porterò nel cuore per sempre: “…una riflessione morale sulla scelta di vita di un giornalista: dove la schiena si spezza…ma non certo si piega”.