Di Gabriele Sterbini. Finalmente rivediamo una bella Inter, che espugna il Castellani. Vittoria importante con la quale tiene il terzo posto e rimane a -7 dall’altra compagine milanese, nonostante un Empoli che nella prima frazione di gioco se la stava giocando a viso aperto spaventando l’Inter per ben due volte, prima con il tiro di Stojanovic e poi con quello di Luperto respinto da D’Ambrosio. Ed è proprio da qui che riparte la squadra di Inzaghi, da Danilo D’Ambrosio. Uomo squadra, un leader silenzioso che quando viene chiamato in causa risponde sempre presente e ben concentrato. Giocatore duttile che può ricoprire i ruoli di difensore centrale, terzino destro e anche esterno a tutta fascia con un frequente vizio del gol che ha fatto vedere nella partita di ieri dopo l’assist stupendo del “Nino Maravilla” al minuto 33. Gesto molto bello è stato proprio quello del difensore italiano che dopo il gol ha chiamato Dumfries dalla panchina per abbracciarlo, dopo le critiche per il rigore causato nel Derby d’Italia di domenica.

C’è invece un Lautaro ancora un po’ impallato, totalmente differente da quello visto con l’Albiceleste. Dentro al campo è nervoso, si lamenta con i compagni, si vede che gli manca il gol. Ma Farris ha tranquillizzato i tifosi interisti facendo qualche battuta sul “Toro” nerazzurro: “Lautaro ha fatto bene, dispiace non abbia trovato il gol oggi perché lo avrebbe meritato. E’ normale che da lui ci si aspetti sempre di più ma ne è consapevole e oggi ha lottato, ha fatto assist e sta crescendo di partita in partita. Speriamo si sia tenuto il colpo in canna per le prossime gare”. Rifiata un po’ Skriniar che è rimasto in panchina per tutta la partita, mentre rivedono il campo per un piccolo spezzone anche Kolarov e Sensi.

L’Inter ritrova forza, deve dare continuità al gioco proposto contro l’Empoli perché prima della sosta di metà novembre avrà due partite molto importanti da affrontare. La prima con L’Udinese di Gotti che nelle ultime 7 partite ha incassato solamente 4 punti(3 sconfitte e 4 pareggi) e che vuole tornare a vincere e la seconda contro la fortezza di questo campionato, che sta viaggiando indesiderata, per il Derby della Madonnina valido per lo scontro scudetto.