Di Alessandro Tudini. Vittoria importante quella dei biancocelesti contro la Salernitana per 3-0.Gli uomini di Sarri danno continuità ai recenti risultati positivi, nelle gare contro:Fiorentina,Atalanta e Marsiglia, dando un chiaro e netto segnale al campionato e scavalcando la Roma, caduta sul campo del Venezia. 

Il primo, dei tre gol messi a segno dalla squadra capitolina, lo sigla il solito Ciro Immobile, che sale a quota 170 gol con la maglia biancoceleste.Per lui prima della partita anche la celebrazione,sotto la Nord,per essere diventato il giocatore con più reti nella storia della Lazio,superando Silvio Piola. La gara viene subito chiusa nel primo tempo, quando Pedro ruba palla ed insacca Belec con un destro preciso ed imparabile, terzo gol nelle ultime tre per lo spagnolo ex Roma,portando così il risultato sul 2-0 per la Lazio. 

Nel secondo tempo la Lazio rischia in due occasioni:con i pali colpiti dalla Salernitana con Djuric e Ribery,ma riesce a gestire e consolidare il vantaggio con il ritrovato Luis Alberto che chiude definitivamente la partita.Molto significativo è stato l’abbraccio tra il centrocampista spagnolo e Maurizio Sarri,dopo il gol,che sancisce la “pace” tra i due che,soprattutto ad inizio campionato,non si sono capiti subito. 

Iniziano a vedersi tracce di sarrismo, la Lazio pressa dal primo minuto, non permettendo gioco agli uomini di Colantuono,e sfrutta al meglio le occasioni create con cinismo e cattiveria. Uomo in più ora per Sarri e per la Lazio è sicuramente Danilo Cataldi, protagonista ancora una volta di un’ottima prestazione,ne risentono in maniera positiva sia Milinkovic che Luis Alberto.Notizia ancora più bella per il centrocampista romano:la chiamata in Nazionale. 

La Salernitana può consolarsi con i seimila tifosi venuti all’Olimpico a sostenere la propria squadra,anche in un momento così difficile. Sotto di tre gol,i tifosi salernitani hanno continuato a cantare e festeggiare come se avessero vinto la partita. 

Dopo la sosta delle nazionali,la Lazio tornerà in campo il 20 novembre ed affronterà la Juventus.Quella sarà un’occasione per i biancocelesti di dimostrare di voler dare continuità nei risultati e nel gioco e per Sarri sarà un’opportunità di prendersi una rivincita contro la Vecchia Signora. 

Subito dopo la Juve,i biancocelesti affronteranno il Napoli. Due partite difficili ma,match sicuramente speciali per il tecnico toscano, visto il suo passato napoletano e juventino.

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