Di Alessia Rita. Anche il Giappone, paese freddo e molto attento alla sua immagine, è ora sotto gli occhi del mondo a causa di uno scandalo che ha colpito proprio la Casa Imperiale.

Mako, ormai ex-principessa giapponese, ha proclamato apertamente di soffrire di disturbo da stress post-traumatico, causato dai pesanti giudizi e dalle ferite psicologiche che la sua stessa popolazione le ha inflitto. Commenti e rumors che sono iniziati dal momento in cui Mako ha deciso di sposare Kei Komuro, un ragazzo comune conosciuto all’università, che è stato oggetto di scandalo nel 2018, a causa di un ingente debito che la madre aveva maturato per finanziare i suoi studi. Additato dal popolo come un uomo approfittatore che, per risolvere la sua situazione finanziaria, frutta la disponibilità economica della giovane discendente dell’Imperatore Naruhito. Critiche che hanno intaccato la tranquillità della coppia ma, soprattutto, hanno portato Mako a crollare in una forte depressione e maturare un sentimento di grande delusione nei riguardi del suo popolo.

Dopo un lungo percorso di riabilitazione della donna con uno psicoterapeuta, i due hanno finalmente celebrato le nozze, dichiarando: “sposarsi è l’unica opzione che abbiamo scelto ascoltando i nostri cuori”. Un matrimonio che nonostante tutto gode dell’approvazione della Casa Imperiale, ma allo stesso tempo ha portato la principessa a dover rinunciare al suo titolo. Le rigide regole del Giappone impongono infatti che, se una donna reale accetta di divenire moglie di un uomo borghese, dovrà rispettare poi il conseguente allontanamento dalla famiglia e da ogni incarico istituzionale al servizio del paese. Mako e Kei Komuro, ormai soprannominati ‘Harry e Meghan del Giappone’, hanno dimostrato che il loro amore vale molto più degli innumerevoli pregiudizi che gli sono stati attribuiti, rinunciando anche all’indennizzo governativo di 1,17 milioni di euro che gli spetta di diritto per il mantenimento di una vita più che dignitosa. Questa scelta è stata necessaria per riuscire a scrollarsi di dosso giudizi infondati sulla coppia, che ha annunciato il loro trasferimento in un monolocale a New York; è sconvolgente il potere che hanno le parole sulla vita degli altri, le persone sparano sentenze senza rendersi conto che queste giocano un ruolo decisivo sulla stabilità e tranquillità mentale di chi è sotto accusa. Questo è il prezzo da pagare per chi, come loro, passa una vita al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica, con una conseguente perdita della propria privacy e l’impossibilità di prendere decisioni senza essere giudicati.

 

Grazie per l’attenzione, attendo sue.