Di Alice Scaiella. Forte incisivo provocatore, classe 1984 Maurizio Pisciottu in arte Salmo è uno degli artisti più appezzati e discussi, un personaggio pungente e sempre diretto. Inizia a scrivere musica pop nel 2011, fino a quando non scopre la bellezza del suono come la batteria, chitarra e pianoforte, buttandosi così in un tipo di musica differente dalla precedente, sempre al passo con i tempi inizia a collaborare con i vari cantanti del momento, alcuni simili al suo genere altri differenti, ricordiamo l’apertura del tour di Jovanotti nel 2015, dove i due generi non erano proprio in conformità, ma questo mix rese quella collaborazione una rivoluzione al tempo. Di lì a poco diventerà uno dei rapper più ascoltati in Italia e non solo. Nella sua musica unisce storia e attualità, l’artista pieno di sorprese,  riesce sempre a stupire il suo pubblico, che rivede in ogni album un’emozione differente. Salmo si ispira molto ad artisti del calibro di Elvis Presley, a cui ha dedicato il suo album “Hellvisback”, prendendolo non  solo come punto di riferimento ma anche come ci dice lui in un intervista lo volle “riportarlo in vita” onorandolo e apprezzandolo, a l’uscita di  questo album accostò una mostra interattiva, quindi vediamo un artista che si cimenta non solo nella musica ma anche nell’arte, perché se ci pensiamo una delle più grandi forme d’espressione artistica oltre l’arte visiva è anche l’arte uditiva, quindi possiamo dire che ascoltano i suoi  pezzi, possiamo avere entrambe le cose, lui ci racconta qualcosa che possiamo ascoltare ma anche vedere interpretata. Con la sua musica riesce a far uscire i nostri “demoni” interiori che ci rendono prigionieri, lo stesso “demone” che lui stesso con la sua maschera raffigurava all’inizio dei suoi esordi, infatti se torniamo indietro nel tempo, nei suoi video – clip è raffigurato con indosso una maschera a forma di “demone scheletrico”, usata forse per nascondersi ma anche per creare il suo personaggio che lo portò pian piano a distinguersi dalla fascia musicale del tempo e a creare un qualcosa di nuovo e differente. Inoltre, vediamo come nei suoi album lui riesce a stare al passo con i tempi adeguandosi alle nuove generazioni e avvicinandosi ai sentimenti e le emozioni che si trovano in quel preciso istante, è uno dei cantanti che riesce a rendere testi forti di penna e pungenti semplici e orecchiabili. In fine possiamo dire che non è facile trovare artisti che riescono a stare al passo con i tempi senza perdersi mai e senza risultare banali, per questo sono da apprezzare.