Di Valerio Durante. L’abuso di alcol fra i più giovani è un fenomeno in forte crescita in Italia e all’estero, mentre è in discesa l’età dei giovani avventori di lounge bar, pub e discoteche sempre più avvezzi alla pratica del “binge-drinking”.

Con questo termine inglese si indica la pratica di origine nordeuropea di “bere fino a ubriacarsi”.

In pratica, si assumono svariate unità alcoliche (in genere 5-6), in un ridotto lasso di tempo (2-3 ore), fino a perdere completamente il controllo. L’alcol presente nella birra, vino e liquori, contiene una sostanza chiamata etanolo che agisce sul sistema nervoso in maniera del tutto simile alle sostanze psicotrope e stupefacenti che determinano dipendenza.

Inoltre, gli effetti euforizzanti e disinibenti dell’alcol, inducono più facilmente i giovani a farne uso perché il consumo di tale sostanza permette di modificare illusoriamente la percezione di se’ stessi e della realtà intorno.

Durante la pandemia, il consumo di sostanze alcoliche da parte dei giovani è aumentato, innescandosi  anche il fenomeno dell’acquisto online.

Purtroppo, l’abuso di sostanze alcoliche determina nei giovani, conseguenze ancora più nefaste di quelle che causa nei consumatori adulti. L’alcol eleva i valori di pressione sanguigna, colesterolo e zuccheri nel sangue accrescendo il rischio di eventi acuti a carico di cuore e cervello quali infarto e ictus e non va dimenticato che il cervello di un adolescente è in formazione. L’alcol può intralciare la sintesi di materia bianca che favorisce la comunicazione tra neuroni, cristallizzando lo sviluppo cerebrale.

Inoltre, gli effetti disinibenti dell’alcol portano i giovani ad assumere comportamenti rischiosi per la propria vita e quella altrui come aggressività, violenza, nonché guida in stato di ebrezza.

Di fronte al dilagare di questo triste fenomeno e al mancato rispetto della legge che vieterebbe la vendita di alcolici ai minorenni, non resta che intraprendere un percorso educativo dei giovani che li istruisca in maniera realistica ai rischi legati all’alcolismo e al rispetto di se’ e degli altri.