Di Alessandro Evangelista. “Sono dieci anni di guerra d’artista” definisce così la sua carriera musicale il rapper Jacopo Lazzarini in arte Lazza, nel brano “Sogni d’oro” dell’album Sirio, ultimo lavoro prodotto, che dopo sei mesi dall’uscita continua ad essere tra i più ascoltati sia in Italia sia a livello internazionale.

Da sempre immerso nel mondo della musica a dieci anni Lazza scopre il rap, genere per cui oggi è famoso, quello che però non molti sanno è il fatto che prima di avvicinarsi a questo mondo, il giovane ragazzo milanese suonava il pianoforte nel conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

Il suo tratto particolare è il legame con la musica classica, specialmente con Chopin, a cui dedica spesso un omaggio con una canzone ricorrente in album diversi come: Zzala, Re mida e Sirio. Il brano Ouverture è infatti un mix di musica classica e rap unite dalla voce del rapper che cambia ad un tratto il ritmo del pezzo.

Sirio: la stella più brillante dopo il sole, è il titolo dell’ultimo album dell’artista basato sulla colonna sonora di “Scarface”, è nominato da lui come l’album definitivo e totalmente diverso dai precedenti. Con questa nuova uscita infatti, il cantante decide di mostrare se stesso uscendo dai soliti temi della strada, parlando delle sue emozioni e di eventi che riguardano la sua vita passata.

Nonostante i tre dischi di platino, ottenuti con quest’album, Lazza non punta alla visibilità o al successo dell’album stesso, ma mira maggiormente alla qualità della musica in se e ai suoi live, che aumentano la credibilità e l’importanza a livello artistico. Preannunciando già il prossimo progetto come qualcosa che nessuno al di fuori di lui potrà mai fare, il rapper è pronto a sconvolgere nuovamente la scena italiana con novità mai viste prima.

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