Di Marco Pomponi. Se mai nella nostra vita ci dovesse capitare di pensare al significato di rivoluzione nella musica italiana moderna, uno dei primi nomi a venire alla mente sarebbe sicuramente Mario Molinaro, meglio conosciuto come Tedua. Vate della nuova “wave” musicale datata 2015, è tra i capostipiti del genere tanto discusso ma allo stesso tempo tanto amato: la trap. Autore fin’ora di tre album; è prossimo a rilasciare uno degli album più attesi di sempre, se non il più atteso, nel panorama urban italiano: “La Divina Commedia”. Dopo anni di attesa, finalmente, i fan del rapper genovese potranno ascoltare un progetto che ha tutta l’aria di entrare negli annali della musica italiana. Dopo aver rilasciato il singolo “Lo-fi For U” nel dicembre dello scorso anno e il featuring con thasup in “Dimmi che c’è” nel marzo di quest’anno, tutto fa presagire che il lunghissimo periodo di silenzio di Tedua stia finendo. Gli indizi sono molteplici: video amatoriali fatti dai fan nei quali anticipa collaborazioni e possibili date di uscita (alcuni rumors suggeriscono che il progetto sia in uscita per il 2 giugno prossimo), stories Instagram abbastanza “misteriose” ma, soprattutto, l’annuncio del tour durante l’autunno, inoltrato, prossimo (La Divina Commedia Tour) nei palazzetti principali d’Italia (Milano, Roma e Genova alla quale, proprio questa settimana, si sono aggiunte le date di Bologna, Napoli e una seconda data a Milano). Nel suo ultimo singolo già citato, “Lo-fi For U”, il cantante ripercorre tutta la sua carriera musicale partendo sin dal principio, ringraziando tutti coloro che lo hanno aiutato nel suo cammino fino al successo (come Dante nella Divina Commedia fu aiutato da vari personaggi storici) e facendo rivivere ai fans moltissima “nostalgia” dei tempi passati. Molti fan di Tedua tengono molto a ribadire che “non sia per tutti”, ovvero che il suo stile abbastanza singolare di fare musica sia adatto a una cerchia abbastanza ristretta di persone. Ciò possiamo considerarlo in parte vero in quanto, soprattutto nei primi tempi, fu molto criticato perché nelle canzoni, spesso, andava fuori tempo. Di ciò ovviamente non se ne può fare una colpa in quanto questo suo “andare fuori tempo” era, ed è ancora, seppur raramente, tutt’ora, il suo modo di esprimersi. Nonostante ciò a livello mediatico il suo successo è sotto gli occhi di tutti. Parlando prettamente di numeri ad ora conta circa 2.700.000 ascoltatori mensili su Spotify; numeri altissimi per un cantante che non pubblica un album dal 2020. Le aspettative per il suo nuovo progetto sono altissime e tutto il mondo hip-hop aspetta un album che molti pensavano oramai non uscisse neppure più visto anche il silenzio social dell’artista. Nonostante ciò la fanbase che è riuscito a creare Tedua è molto solida; basti pensare che solamente in un giorno è riuscito a vendere tutti i biglietti per i concerti di Milano, Roma e Genova. Che Dantedua, come lo chiamano i fans, sia atteso da moltissime persone non è in dubbio ma, a volte, la troppa attesa potrebbe alzare di moltissimo le aspettative per un progetto di cui si è parlato per anni; che sia stato all’altezza delle aspettative e che abbia soddisfatto i suoi ascoltatori, ad ora, non possiamo saperlo; quindi non ci resta che aspettare l’uscita della famigerata Divina

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