Di Giacomo D’Angelo. Top e flop: due volti per un mondiale che promette battaglia all’ultima ruota. Dopo la tappa del motomondiale in Giappone la battaglia per il primo posto ha subito un accorciamento delle distanze notevole, con a soli tre punti di distanza tra i due piloti della casa motociclistica bolognese Jorge Martin e Francesco Bagnaia; certamente si tratta di una sfida che lascerà il fiato sospeso fino alla fine di quest’annata. Nel resto della griglia, in particolare sulle prime dieci posizioni, qualcosa rispetto agli anni scorsi sembra diverso: se mostrassimo quella classifica dieci anni fa, nessuno ci crederebbe. Se si osserva attentamente, tra i posizionamenti del 2013 e quella del 2023 si dimostra come Ducati sia passata da terza in classifica con un grande distacco di 234 punti dalla Honda, all’essere la potenza maggiore tra i marchi presenti, e come la casa giapponese di Shizouka sia la penultima forza quest’anno; un dettaglio va anche sui nostri connazionali e sugli spagnoli, frequentemente nelle piazzole più importanti della classifica: di italiani nella top 5 avevamo solo il campionissimo Valentino Rossi, ma adesso, oltre a Bagnaia, è presente anche Marco Bezzecchi, pilota del Team VR46; nel caso dei piloti provenienti dalla Spagna, il 2013 era l’anno del podio finale formato da Marquez, Lorenzo e Pedrosa (un successo insomma); ora troviamo solo Jorge Martin e un Aleix Espargaro quinto, ma molto distante dal duo in battaglia per contendersi il titolo. Un mondiale che terrà tutti con il fiato sospeso

 

 

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