Di Leonardo Emanuele. “È un momento favorevole per il cinema d’autore, specialmente in Italia”, dichiara Domenico Dinoia, il presidente della Fice – la Federazione Italiana del Cinema d’Essai. Egli fa riferimento ai successi al botteghino di queste ultime settimane, che hanno acquisito notevole importanza.

Dinoia continua a sottolineare il notevole risultato di “C’è ancora domani,” il brillante debutto alla regia di Paola Cortellesi. In soli sette giorni, il film ha accumulato un incasso complessivo superiore ai 3,8 milioni di euro. Inoltre, con orgoglio, menziona anche il successo di altri due film d’autore durante la festiva giornata del 1 novembre: “Comandante” di Edoardo De Angelis (oltre 726mila euro in tre giorni) e “Killers of Flower Moon” di Martin Scorsese, che si avvicina ormai ai 4 milioni di euro. Dinoia è lieto di notare che anche il debutto alla regia di Claudio Bisio con “L’ultima volta che siamo stati bambini” ha ottenuto una buona risposta dal pubblico nei primi giorni di proiezione, un film presentato di recente durante gli Incontri del Cinema d’Essai organizzati dalla Fice.

Il presidente Fice sottolinea inoltre i risultati positivi ottenuti dai film d’autore premiati nei festival più prestigiosi, come “Io capitano” di Matteo Garrone, vincitore del Leone d’Argento a Venezia (con un incasso di 4 milioni di euro) e “Anatomia di una caduta,” vincitore della Palma d’oro a Cannes, che è già una presenza stabile nella Top 10 delle vendite, nonostante sia appena uscito nelle sale. Dinoia conclude evidenziando che questi successi sono in parte dovuti all’impegno degli autori, sempre più disposti a promuovere i loro film nelle sale cinematografiche di tutto il Paese. Il pubblico, come dimostrano i dati, risponde in modo estremamente positivo a questa strategia di promozione.

 

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