Di Martina Migliaro. Che i corsi del professor Palma avessero la capacità di lasciare forti emozioni, noi che avevano già frequentato il Laboratorio di Redazione Giornalistica, lo sapevamo bene. E questo corso di Giornalismo Televisivo ha saputo soddisfare le aspettative, se non di più, dimostrandosi nuovo e ancora più intenso. Mantenendo intatti alla base rispetto, empatia, ascolto, confronto, è stato innovativo negli argomenti e nelle attività, dalle simulazioni di intervista e di dibattito, al tg in diretta, ai collegamenti all’estero con alcuni colleghi di corso, alla teoria riguardante la televisione. Un viaggio immersivo nelle vite di tutti noi, durante il quale abbiamo avuto modo di riscontrare quanto siamo simili pur nelle nostre diversità. Siamo entrati in punta di piedi nelle realtà gli uni degli altri, ogni volta prendendo posto in aula aperti a nuovi orizzonti e nuove consapevolezze, e uscendone arricchiti, talvolta anche compresi e meno soli. Sono esperienze di vita che lasciano il segno e hanno scaturito in tutti noi studenti una crescita personale. In generale questo corso ci ha portati ad analizzare meglio noi stessi, in un modo in cui spesso nella vita di tutti giorni non facciamo. Abbiamo trasformato le nostre fragilità in aspetti che ci rendono forti e sviluppato capacità che pensavamo di non avere, dimostrando di valere molto più di quanto credessimo, diventando anche fonte di ispirazione per gli altri. Ci ha aiutati a tirare fuori lati di noi che ci erano sconosciuti, o che dentro di noi eravamo consapevoli di avere ma eravamo troppo timorosi di mostrare, convinti magari di non essere abbastanza o che questi lati non fossero di alcun interesse per gli altri. È proprio questo l’aspetto più bello di questo corso, il fatto che il professore ci abbia lasciato spazio. Spazio per esprimerci ed essere noi stessi, per dire la nostra in piena libertà. Per raccontare di noi, condividere nostre esperienze, sia belle che dolorose, dando sfogo ai “demoni” che ci teniamo dentro. Il professore ha continuato a ricordarci di non mollare l’osso, di far fronte ai nostri problemi dimostrandoci più forti, di inseguire le nostre aspirazioni senza fermarci ai primi impedimenti, e se la vita ci lancia delle insidie, noi di tutta riposta ribattiamo con fare battagliero. Non dire mai la parola “ormai”, perché nulla è ancora scritto finché siamo vivi, e se questo vale in età avanzata, figuriamoci a vent’anni. Siamo artefici del nostro destino, abbiamo la nostra vita tra le mani, un dono così grande e al contempo così sfuggevole, e possiamo – e dobbiamo – farne quanto di più meraviglioso possiamo desiderare. Ed è proprio questa l’essenza del giornalismo di vita, vivere appieno ogni istante, con spensieratezza, coraggio e determinazione, facendo del ‘carpe diem’ la nostra filosofia. Per quel che concerne la mia esperienza, è stato un percorso che da ottobre, con l’inizio del Laboratorio di Redazione Giornalistica, non si è mai interrotto, anzi, è proseguito accompagnandomi per questi 6 mesi, anche prima che il corso di Giornalismo Televisivo iniziasse. Lascio questo percorso quasi un po’ triste per esser giunta al termine, ma sicuramente felice per aver deciso quel lontano 3 ottobre di seguire la prima lezione di Laboratorio, quasi incuriosita, per vedere di cosa trattasse, perché altrimenti non ci sarebbe stato tutto questo. Al termine del corso, infatti, nell’articolo finale scrissi “non vedo l’ora di poter proseguire questa mia formazione partecipando al corso di Giornalismo Televisivo che si terrà il prossimo anno, per continuare a scolpire ancora di più la persona che sono nelle sue sfaccettature”, e ora, tirando le conclusioni, posso dire che è esattamente quello che è successo. Sono arrivata a scavare ancor più a fondo dentro di me, anche grazie al contributo dei miei compagni di corso, e questo mi ha aiutato anche a definire aspetti della mia persona determinanti per la mia crescita personale, umana e professionale. Il bagaglio che mi porto dietro è inestimabile: ne esco più matura, più forte, più sicura di me, e consapevole delle mie capacità e di quanta bellezza e forza io mi porti dentro. Mi sento solo all’inizio del mio percorso di vita, ho un desiderio ardente di trovare la mia strada, con le parole del professore come mantra, a guidarmi nelle mie scelte e a supportarmi nei momenti di difficoltà. Posso solo esser grata di aver incontrato un docente così carismatico come il professor Palma, una figura – se posso permettermi di dire – paterna e fonte di ispirazione per tutti noi. Grazie di cuore.

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