Di  Hanna Boichenko. Allarme liste di attesa per le prenotazioni in Italia, adesso anche le persone con esenzione ticket non possono ricevere il servizio di controllo in un tempo. Tantissime polemiche e chiacchiere  in a una prescrizione del mio medico per “Ecografia dell’addome completo”. Faccio una chiamata al CUP e mi danno una data dell’ottobre del 2024. Certo che non posso accettare questa proposta, i termini sono incredibili! Non mi posso permettere con il problema che ho avuto. Posso anche morire durante questi sei mesi utili. Viaggio di TVGNEWS tra la voce delle persone disperate e angosciate, che non dormono bene e prendono tranquillanti per una semplice visita medica.

Lacrime, le mani che tremano, i pensieri che girano nella testa: che fare? dove andare? Come posso fare il controllo? Mi rivolgo al privato a 132 euro per una semplice ecografia. Ma anche qui una trappola, il dottore mi cancella una visita all’ultimo momento.

Tra le sigarette che fumo e la valeriana che prendo, decido di cambiare una richiesta dal “Ecografia” al “TAC”. Piena di speranza chiamo ancora al CUP. Non cambia nulla non mi trovano niente. La rabbia, la paura e il sistema nervoso distrutto. Non ti bastano i problemi della salute, devi anche combattere per la prevenzione e la cura. Ma non credo che sia giusto, non credo che sia normale.

Milioni di italiani non riescono a trovare una visita medica, spendono tantissimi soldi per i privati e stanno nella tensione ogni giorno. Figuriamoci le persone fragili, con le condizioni della salute speciali. Quelle persone tante volte non urlano, stanno nel silenzio, ma sicuramente non devono essere dimenticate. Quell’urlo dentro anima deve essere ascoltato e compreso. Perché non possono aspettare, perché aspettare vuoi dire non potersi salvare in tempo.