Di Nicola De Angelis.

Ormai da mesi, in ogni notiziario o giornale si parla solo della corruzione e del degrado che infestano la città di Roma. La capitale sta diventando una città allo sbando, basta guardarsi attorno per vedere il livello di inciviltà e di degrado si vive. Da anni sempre la stessa storia, secchioni dell’immondizia maleodoranti che strabordano di sacchi buttati alla rinfusa, prima che vengano svuotati passano settimane mentre la sporcizia cresce a dismisura. Le strade di Roma sono diventate un percorso ad ostacoli per la quantità di buche e di radici che escono fuori dall’asfalto, questo porta delle ripercussioni alla viabilità del traffico ma soprattutto non c’è sicurezza per chi usa un motorino per spostarsi in città. In poche parole Roma sta cadendo a pezzi. Tutto questo sotto gli occhi dei cittadini, che restano li con le mani in mano senza far niente, ma la colpa non è solo la loro. Purtroppo questo degrado è dovuto da un fenomeno ancor più grave chiamato corruzione. L’ultimo eclatante caso di corruzione ha investito il progetto per il nuovo stadio della Roma, progetto iniziato nel 2014 ma non ancora oggi non poggiata la prima pietra. L’accusa di corruzione si è abbattuta sul campidoglio e su altri personaggi di spicco di Roma. Roma, la città più bella al mondo, sta piano piano cadendo sotto i colpi della corruzione, perché in fin dei conti a queste persone cosa interessa che le strade cadono a pezzi o che l’immondizia arrivi fin dentro casa della gente se in tasca gli viene messa una bustarella piena di soldi in cambio di silenzio e qualche piccolo favore. Il comune insieme al governo dovrebbero, ma  non avviene quasi mai, fare il possibile per assicurare ai cittadini un miglior stile di vita ed una città il più ospitale e vivibile possibile. Ma come possiamo notare questo non avviene più da anni, il degrado cresce di pari passo alla corruzione delle varie istituzioni politiche a partite dalla carica di minor rilievo fino ad arrivare, come abbiamo già visto, al sindaco della città. Si sono raggiunti livelli inimmaginabili di corruzione. Inutili le continue proteste e manifestazioni da parte dei cittadini che provano a smuovere il comune, nella speranza di riuscire ad avere un cambio di direzione. Puntualmente le promesse fatte non vengono mai mantenute, anzi le condizioni peggiorano sempre di più con qualche quartiere che ormai è arrivato al collasso. Tutto questo è una vergogna ed uno schifo per un città come Roma, piena di storia e monumenti che smuovono il turismo da ogni angolo del mondo, infatti non a caso viene considerata la capitale del mondo. Ma questo primato sta piano piano passando ad altre città dove il fenomeno della corruzione è quasi del tutto assente, dove ogni organo e comune funzionano perfettamente.  Per aver un cambio di tendenza si deve fare una “pulizia” di tutti questi signori, che pur di ricoprire una posto di prestigio all’interno del comune, o ancora di più al governo, vendono la propria città a dei criminali ai quali  nulla interessa delle condizioni in cui versa Roma. Il sindaco dovrebbe farsi aiutare da persone oneste e rispettose. Solo negli ultimi giorni si iniziano a sentire di persone arrestate perché immischiati nella corruzione del nuovo stadio, si spera che questi arresti sono i primi di una lunghissima serie. Tutti i cittadini sperano di  poter rivedere Roma più pulita e soprattutto senza corruzione e degrado.

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