Di Giorgia Di Stefano.

Dapprima un sibilo…poi progressivamente un rumore sordo….e quindi  un botto…e che botto….e che puzza!!!

Possono essere molti i problemi che si vengono a creare all’interno del rapporto tra un datore di lavoro e un dipendente. Nessuno però penserebbe mai a questo singolare caso avvenuto a Melbourne, in Australia. David Hingst ha trascinato in tribunale il suo capo con un accusa molto particolare, il dipendente avrebbe infatti affermato che il suo capo era solito sganciare peti circa 5 o 6 volte al giorno addosso al povero lavoratore in un ufficio molto piccolo e poco areato.

Se molti si ritrovano a dover denunciare i propri datori di lavoro a causa di irregolarità nel contratto o abusi sessuali , David ha chiesto alla Corte un risarcimento di 1,8 milioni di dollari australiani per il danno subito a causa di questa orribile “tortura” alla quale era sottoposto tutti i giorni e dunque per un motivo ben diverso. Secondo l’accusa il supervisore “si alzava, avvicinava il sedere a lui e gli scoreggiava addosso”. Era una pratica quotidiana che non si limitava esclusivamente agli atti commessi all’interno del piccolo ufficio senza finestre, Greg Short infatti, il capo in questione, a quanto pare era solito definire David un idiota, si aggiungerebbero quindi anche le possibili accuse di una violenza emotiva. Possiamo certamente affermare che tra i due non corre buon sangue ma molta puzza…. e. Non è infatti la prima volta che i due si incontrano davanti ad un giudice, la cosa è già successa nel 2018, ma la commissione aveva sciolto subito il caso in quanto i fatti potevano essere giustificati come “differenze culturali” piuttosto che essere considerati “atti malvagi”.

La Corte, anche questa volta, si è diretta nella direzione dell’accusato, il quale ha affermato di non aver mai commesso un atto simile se non un paio di volte, ma in maniera totalmente involontaria. La sentenza definitiva deve essere ancora pronunciata, ma nel frattempo tutta la nostra solidarietà va al povero David, vittima di un abuso decisamente puzzolente.