di Michele Mastrostefano.
Inizia davvero con il “botto” l’ottava giornata di Serie A e finalmente ci verrebbe da dire, dopo un’attesa di due settimane . Di fronte la Lazio e l’Atalanta, pronte a darsi battaglia in un match che si è poi rilevato fantastico. La solita Atalanta nel primo tempo, spettacolare, dinamica, con gioco e idee ha dominato e concluso sullo 0-3, complice anche il centrocampo laziale che non ha dato interdizione e idee anche per l’assenza di Lucas Leiva e per la brutta prestazione del centrocampista Marco Parolo. Mister Inzaghi cambia la squadra nella ripresa con Cataldi e Patric , l’Atalanta invece continua a innamorarsi di se stessa, e alla fine, di rigore e con un gran goal di Correa ma soprattutto con tanto cuore la Lazio riesce a recuperare l’Atalanta, incapace di mantenere un risultato e di gestire la gara. All’Olimpico l’anticipo delle 15:00 termina 3-3. Non ha vita facile il Napoli contro l’Hellas Verona che si è rilevato una squadra ostica da battere e con delle buone trame di gioco. Alla formazione di Ancelotti serve un recuperato Milik e gli ottimi interventi del portiere Alex Meret per portare a casa i tre punti. La gara al San Paolo di Napoli termina 2-0. Se a Napoli a strappare applausi è stato Meret, a Torino Gianluigi Buffon non è stato da meno. L’intramontabile portiere della Juventus ed ex capitano della nazionale si è rilevato decisivo per il risultato finale e ha dimostrato ancora una volta a tutti i suoi detrattori, che è come il vino: più invecchia e più…para nel suo caso! Per la Juventus la gara non è assolutamente facile , il Bologna di Siniša Mihajlović gioca bene e sembra aver trovato una particolare alchimia con il suo allenatore. Ha ereditato il suo coraggio, il suo carattere e la sua voglia di fare risultato ovunque. Il Bologna non rinuncia a giocare e pur soffrendo, in casa della Juventus è inevitabile non soffrire, riesce a rimanere in partita e nel finale soltanto la traversa e l’eterno Buffon impediscono al Bologna di ottenere un meritato pareggio. All’Allianz Stadium di Torino la gara termina 2-1 per i padroni di casa, tra le polemiche bolognesi per un rigore non concesso, volando momentaneamente a 4 punti dall’Inter di Antonio Conte attesa nella trasferta di Reggio Emilia. Partita quella delle 12:30 tra Sassuolo e Inter che regala a sorpresa uno spettacolo inatteso. La formazione di Antonio Conte ruggisce per riavvicinarsi alla Juventus e sembra aver messo già a fine primo tempo la partita in cassaforte sul punteggio di 1-3. Di rigore (il secondo), l’Inter allunga di tre distanze sul “morto” Sassuolo. Poi, sembra che qualcuno voglia ricordarci del perchè questo sia lo sport più bello del mondo, e allora, lo spento Sassuolo accorcia. E accorcia ancora. Chiude la partita tra gli applausi del suo pubblico, la rimonta non è stata completata, ma l’Inter è stata messa sotto crollata fisicamente e mentalmente, e anche il compianto Presidente Squinzi a inizio partita, sarebbe stato fiero dei suoi ragazzi che chiudono la gara sul punteggio di 3-4. L’unica nota dolente di questa splendida giornata di campionato, arriva da Genova sponda Sampdoria con il suo nuovo allenatore, il testaccino Claudio Ranieri, che per uno strano scherzo del destino nel giorno del suo compleanno affronta la “sua” Roma di cui è tifoso. La Samp sembra rinvigorita e la Roma invece non ha mai acceso il tasto “On”. La formazione allenata da Paulo Fonseca non è più quella frizzantina ammirata le prime giornate di campionato, complice anche la situazione infortunati che a Trigoria ora, come da qualche anno, è sicuramente diventata un caso. A Genova la partita termina sul punteggio di 0-0, giusto per le emozioni e per la mole di gioco, poca, che le due squadre hanno offerto. Piacevole “sorpresa” si fa per dire del campionato , è il Cagliari di Rolando Maran. La squadra sarda nell’anno del Centenario vola al quinto posto battendo 2-0 la Spal di Semplici. A mister Maran e al suo presidente, Tommaso Giulini, bisogna senza dubbio riconoscere il merito di aver rispettivamente assemblato una bella squadra e di aver centrato in pieno gli acquisti di cui questo Cagliari aveva bisogno per lottare per le zone nobili della classifica. Sognare non costa nulla… e a Cagliari, probabilmente, da qualche giornata si sogna, ma a bassa voce per ora. Ma se il Cagliari fa sognare i suoi tifosi, non si può certo dire la stessa cosa per il Torino. La formazione allenata da Walter Mazzarri, cade nella sfida con l’Udinese al Friuli. La squadra di mister Tudor, come sempre, si rivela dura da scardinare e pericolosa nelle ripartenze. Il Torino, invece, spreca tanto e l’attaccante della nazionale Andrea Belotti sembra non essere in giornata. Un errore della linea difensiva tiene in gioco l’attaccante dell’Udinese Stefano Okaka, che sigla il goal dell’1-0 che poi maturerà fino alla fine dell’incontro. Per i granata certamente serve qualcosa in più per ripetere il campionato dello scorso anno, fino a qui la formazione di Mazzarri sta deludendo le aspettative di società e tifosi. Non delude invece i suoi tifosi il Parma , annientando per 5-1 il Genoa di Aurelio Andreazzoli. I ducali in casa hanno un ruolino di marcia invidiabile e dominano la partita dall’inizio alla fine. Il Grifone, probabilmente, ha bisogno di un cambio nella guida tecnica della squadra se vuole ottenere qualcosa di più. La squadra non è certamente da primato ma a questo Genoa si può chiedere di meglio rispetto ad un penultimo posto. Per i ducali allenati da D’Aversa, brilla la stella di Dejan Kulusevsky, ragazzo svedese cresciuto nella primavera dell’Atalanta e attualmente in prestito al Parma, e di Andreas Cornelius, anche lui con un passato bergamasco. Chiude la domenica calcistica il match di San Siro tra Milan e Lecce, anche questo non per deboli di cuore. Il nuovo Milan di Stefano Pioli cerca goal e punti preziosi contro la formazione salentina che in trasferta si trasforma. Il Milan riesce ad andare in vantaggio due volte, i salentini di Liverani sono molto bravi entrambe le volte a rimanere in partita e, quando tutto sembrava finito per la squadra pugliese, ecco che viene pescato il jolly con un gran tiro dalla distanza. La fortuna non ha certo assistito il Milan che paga comunque disattenzioni difensive. Al Lecce il grande merito di aver fatto una buona gara per quanto riguarda la gestione del possesso palla e la capacità di saper gestire il momento difficile. Chiuderà l’ottava giornata di Serie A la sfida del Rigamonti tra Brescia e Fiorentina.

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