Di Michele Mastrostefano.

Comincia il girone di ritorno della Serie A, risultati inaspettati e squadre che hanno sofferto più del dovuto hanno caratterizzato questo turno di campionato. Andiamo però ad analizzare la Top 11 di questa giornata di Serie A.

Pau López (Roma) : 7

La Roma vince a Genova sponda Genoa per 1-3 , risultato maturato anche grazie al suo portiere. Un po incerto sul primo gol del grifone ma poi la parata sul colpo di testa di Goldaniga in controtempo ed in volo è un autentico capolavoro. Decide di superarsi poi su Pandev a partita praticamente conclusa.

Theo Hernández (Milan) : 7,5

Un difensore votato alla causa offensiva del Milan. La fascia la “ara”, un vero trattore ma attenzione perché i suoi piedi non sono quelli del terzino messo lì a “fare legna”ma sono quelli di chi l’esterno offensivo lo può fare tranquillamente,  lo testimoniano i suoi 6 gol in campionato. Toglie ancora le castagne dal fuoco al Milan e si conferma uno dei migliori nel suo ruolo del campionato italiano.

Leonardo Spinazzola (Roma) : 7

Era a Milano sponda Inter, lo scambio salta ed è subito titolare a Genova per l’emergenza terzini della Roma. Non era facile, sforna una grandissima partita di spinta e copertura , tanti bei cross in area e propizia il gol del raddoppio giallo rosso. Non male per un giocatore “rotto”.

Jens Stryger Larsen (Udinese) : 7,5

Giocatore sottovalutato dell’Udinese, il danese fa la fascia come pochi nel campionato e a San Siro riesce anche ad andare in goal dopo il terribile errore di Donnarumma. Assiste Lasagna nel bellissimo gol del momentaneo 2-2 dell’Udinese. Una partita da ricordare certamente per il danese alla Scala del Calcio.

Gaetano Castrovilli (Fiorentina) : 7,5

Gioiello vero della Fiorentina. A Napoli con la personalità dei grandi campioni e quella spavalderia tecnica tipica dei grandi centrocampisti che decidono di andare in scena. Domina il centrocampo e l’intera partita tra Napoli e Fiorentina. Il futuro è tutto dalla sua parte può solo migliorare e lo sta facendo partita dopo partita.

Simone Missiroli (Spal) : 7
Il cuore e i polmoni della Spal. Partita di sostanza del centrocampista della Spal , tanta corsa e salvataggio di due gol praticamente fatti dell’Atalanta. Nell’impresa della Spal a Bergamo, c’è stato sicuramente il suo grande contributo, giocatore d’esperienza che sa che per salvarsi occorre dare tutto e anche di più. Il salvataggio a corpo morto su Pasalic è mostruoso.
Marco Mancosu (Lecce) : 7
Stoico il Lecce contro l’Inter che deve vincere il campionato. Stoico il Lecce che per salvarsi deve certamente cominciare a vincere in casa ma almeno ha raccolto un punto contro una squadra fortissima. Lo deve all’inserimento vincente di Mancosu. Troppa l’emozione e si commuove. Commovente come la partita del Lecce e di Mancosu contro l’Inter. Grandissima partita anche dell’altro centrocampista Jacopo Petriccione (Lecce).
Amadou Diawara (Roma) : 7
La piovra del centrocampo della Roma. Ha recuperato palloni di ogni tipo, si prende la responsabilità dell’impostazione della manovra giallo rossa, numero di chilometri percorsi impressionante. Piacevole sorpresa del centrocampo della Roma in questa metà di stagione, è diventato insostituibile nello scacchiere tattico di Fonseca.
Ciro Immobile (Lazio) : 8,5
La corsa alla Scarpa d’Oro non è utopia. Quella al record di Gonzalo Higuain neanche. Ciro il Grande vede la porta come nessuno in questa stagione. Sono 23 le reti siglate, propizia il primo di Caicedo con la complicità di Colley, ne segna uno da gran centravanti su lancio perfetto di Acerbi e trasforma due calci di rigore. Nei gol di Immobile sono riposte le speranze della Lazio per la corsa Champions e chissà se anche per qualcosa in più. La Lazio ed i suoi tifosi intanto se lo godono . Inarrestabile e soprattutto immarcabile.
Ante Rebić (Milan) : 8
Rebić non poteva essere quello che abbiamo visto anzi, che non abbiamo visto prima della doppietta decisiva all’Udinese. Mister Pioli si gioca la carta del giocatore croato e lui spacca letteralmente la partita e la ribalta. Il vice campione del mondo sigla il gol del momentaneo 1-1 ben assistito da Conti e poi continua la sua gran partita con giocate degne del vero Rebić. Nel finale decide di far esplodere San Siro con un gran gol all’angolino difeso da Musso facendo passare la palla nell’unico spiraglio libero lasciato dall’ottima retroguardia friulana fino a quel momento. A Pioli servirà ogni giocatore per un girone di ritorno all’insegna della rincorsa e Rebić  ha dimostrato che può fare affidamento anche su di lui.
Andrea Petagna (Spal) : 7,5
Clamorosa la vittoria della Spal a Bergamo sul campo dell’Atalanta che fino ad oggi aveva dimostrato, specie nell’ultimo periodo, di essere ingiocabile in casa. La partita di Petagna è sontuosa, ripulisce ogni pallone con la classe dei grandi centrocampisti, guadagna punizioni e fa salire la squadra come le grandi punte e infine sull’ottimo assist di Reca, sigla il gol del momentaneo pareggio spallino dopo aver colpito un clamoroso palo nel primo tempo di testa. La salvezza per la Spal sarà dura, ma  Mister  Semplici ha avuto ottime risposte dalla sua squadra e dal suo centravanti.

 

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