Di Andrea Gonini e Matteo Grassi

BRAGA-ROMA PAGELLE

PAU LOPEZ: 6, spettatore non pagante di una partita che non lo vede mai chiamato in causa.

CRISTANTE: SV, viene sostituito per infortunio dopo solo 7 minuti. Dal 7’ BRUNO PERES: 6, fa il solito compitino, senza infamia e senza lode, non rischiando praticamente mai la giocata

IBANEZ: 6 , buona partita per il centrale brasiliano, spesso attento, macchia la sua prestazione con  un intervento rischioso in area di rigore, fortunatamente non punito. Si infortuna nella medesima situazione ed esce dal campo al 53’. Dal 53’ VILLAR: 6, come sempre detta i tempi di gioco, meno incisivo del solito.

MANCINI: 6.5, l’unico superstite della difesa, in partenza, titolare. Gioca con ordine e precisione nonostante qualche anticipo non sempre perfetto.

SPINAZZOLA: 7, parte subito benissimo fornendo l’assist per il primo vantaggio giallorosso, dopo l’infortunio, al 5’ minuto di Cristante, Fonseca lo abbassa nella linea centrale di difesa dove, nonostante fosse fuori ruolo, non sfigura.

KARSDORP: 6, non riesce a pungere sulla fascia, non compie particolari errori e dopo l’uscita di Ibanez anche lui viene arretrato, finendo la partita da centrale di difesa.

DIAWARA: 6.5, torna titolare dopo 2 mesi e gioca una buona partita, ordinata senza particolari errori. Deve ritrovare sicuramente la miglior forma, ma queste partite fanno morale.

VERETOUT: 7+, sempre decisivo, continua il suo ottimo periodo di forma, dopo la doppietta in campionato, offre un’altra prestazione lodevole. Nel secondo tempo viene schierato come quinto di difesa ma si adatta subito e benissimo, tanto che dopo una bellissima azione collettiva offre l’assist per il definitivo 2-0.

PEDRO: 6-, non riesce a fornire una prestazione convincente, sbaglia troppo e non è mai incisivo. Dal 71’ EL SHAARAWY: 6, ritorna in campo a vestire la maglia giallorossa dopo 2 anni. Non giocava da 6 mesi in una partita ufficiale, ovviamente deve recuperare la forma migliore, ma la classe è sempre quella.

MKHITARYAN: 6.5, buona partita per l’armeno, che nonostante qualche errore sotto porta, è uno dei più pericolosi. Con una sua grande giocata in verticale permette alla Roma di raddoppiare.

DZEKO: 7, torna titolare dopo le polemiche e scaccia le critiche con un goal da 9 vero alla prima occasione. Per il resto fa una buona partita, caricandosi la squadra sulle spalle. Dal 71’ MAYORAL: 7, entra e segna. È in un buon periodo di forma dove si trova sempre nel posto giusto al momento giusto.

ALLENATORE, 7: Fonseca arriva in Portogallo con la consapevolezza di affrontare un avversario tutt’altro che carente. Il Braga, secondo nel proprio campionato, è in un ottimo momento di forma. Il ct giallorosso questo lo sa, limita il turnover con pochissimi cambi di nomi all’interno della formazione. Diawara è uno di questi, che torna titolare al posto di Villar. Nel reparto difensivo, invece, le scelte sono obbligate: Cristante costretto a prendere il posto degli infortunati Smalling e Kumbulla al centro della difesa.

Nel reparto offensivo le sue scelte si rivelano più che efficienti, decide di far partire dal primo minuto Dzeko, che riesce a trovare il goal dopo appena cinque minuti di gioco. Al minuto 71 arriva il pronosticabile cambio con Mayoral e a pochi minuti dalla fine della partita trova il raddoppio, a dimostrazione di saper gestire alla grande la situazione dei due bomber della Roma.

Soddisfatto, ma non del tutto, per le numerose occasioni sprecate dai suoi, Fonseca si ritrova con un piede negli ottavi di finale di Europa League grazie al suo gioco incentrato in particolare sulle fasce e caratterizzato prevalentemente da ripartenze e contropiedi, capaci di far male alla squadra portoghese.

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