Di Mirko Vinci. Di Mirko Vinci. “Qualcuno deve alzare la voce. Qualcuno deve arrabbiarsi”. Viviamo in

una società in cui giorno dopo giorno continuano ininterrottamente le battaglie per

la parità dei diritti, in cui si sogna un mondo dove la donna possa vedersi riconosciuta

l’eguaglianza sul piano lavorativo e sociale. Immensi sono stati i passi avanti, lunga

ancora la strada da percorrere per raggiungere il tanto sudato obiettivo, che vede nei

media, nei film, nei personaggi pubblici e nelle diverse associazioni nate per tutelare

la  figura  femminile  la  massima  solidarietà.  Con  il  suo  film  “Bombshell”  premiato

durante la notte degli Oscar, Joy Roach vuole raccontarci una resilienza femminile alle

prime armi nel mondo dello spettacolo e che deve trovare la forza di gridare “No” a

testa alta in una situazione dove richieste di aiuto ancora venivano trascurate o viste

con sospetto. Tre donne carismatiche, grandi lavoratrici e dalle personalità differenti

sono  le  protagoniste  di  questa  pellicola,  che  trovano  una  solidarietà  comune  nel

momento  in  cui  i  loro  sguardi  si  intrecciano  in  quegli  inspiegabili  silenzi  nati  dopo

mancanze di rispetto che nella società moderna non dovrebbero esistere. “Ti serve

una gonna più corta”. Una frase, una lama che entra nella dignità della donna e che

sembra non voler più uscire. Una frase che mette alle strette il proprio essere e che

porta addirittura  a  valutare  l’ipotesi  di  accettare  o  meno  tale  proposta  per  la  sola

paura  di  perdere  il  posto  di  lavoro.  Sono  tantissime  le  donne  che  hanno  avuto  il

coraggio di raccontare le loro verità nascoste di fronte a scandali ed ingiustizie rimaste

taciute per troppo tempo. Incoraggiate da un mondo che cambia, da un mondo che

le tutela, da un mondo che si fa portavoce di ogni piccola ingiustizia e che la combatte

con ogni mezzo a disposizione. Ci sono ancora molte persone che gridano

all’esagerazione o che si lamentano della presa di provvedimenti per situazioni a loro

vista superflue. Si dovrebbe ricordare che una casa è fatta di mattoni ed ogni piccola

ingiustizia  sociale  che  viene  combattuta  ed  annientata  corrisponde  ad  uno  di  quei

mattoncini. Ignorare o semplicemente non avere una veduta predisposta ad

intervenire nell’ingiustizia stessa in qualsiasi forma essa si presenti sarebbe un grande

torto alla coscienza umana, perché dopo tutte queste battaglie quella famosa casa in

mattoni non deve crollare, ma solo diventare più grande.