Di Simone Ferri. LAZIO

REINA 6: poche parate ma tanti palloni giocati per far ripartire l’azione dal basso.
Spiazzato da Lewandowski in occasione del rigore, evita il terzo gol dei bavaresi con una parata di piede sulla conclusione ravvicinata di Gnabry.

MARUSIC 6.5: sembra trovarsi a suo agio nei tre dietro, non sfigura e chiude ben due volte su Gnabry da difensore vero. Gioca in modo applicato, usando il fisico, senza spingere e senza sbagliare.

ACERBI 5.5: riesce a limitare come può Lewandowski, si fa sorprendere sul 2-0 da Chupo-Moting appena entrato. Sta perdendo lucidità nel guidare tutto il reparto.

RADU 6- : prende il giallo dopo pochi minuti per un fallo in ritardo su Lewandowski, ma comunque la sua presenza garantisce maggiore sicurezza a tutto il reparto. Non commette errori particolari.

LAZZARI 5.5: è la novità dell’ultimo minuto in casa Lazio. Si intestardisce nel portare il pallone ed è timido nell’affrontare Hernandez ed Alaba. È troppo prevedibile e viene rimontato con facilità dagli avversari. A inizio secondo tempo nel contrasto con Gnabry si infortuna alla mano ed è costretto ad abbandonare il campo.

PAROLO 6.5: L’ultima rete prima di uscire dalla Champions è sua. Colpo di testa sul secondo palo e gol della bandiera all’Allianz Arena. Entrato al posto di Lazzari, si piazza sulla fascia mantenendo la posizione e bloccando le avanzate di Davies.

MILINKOVIC 5.5: prova a prendersi la squadra sulle spalle con la sua personalità. Sbaglia però alcuni palloni e non si vede mai la giocata decisiva. Nella ripresa cala vistosamente anche a causa dell’inerzia della partita, sempre dalla parte dei bavaresi.

ESCALANTE 6- : inizia in modo diligente e ordinato, con il passare dei minuti soffre la superiorità numerica e la densità del Bayern sulla trequarti, e si limita a fare il compitino.

AKPA AKPRO: senza voto.

LUIS ALBERTO 5: a certi ritmi anche uno con la sua qualità va in difficoltà; una prestazione molto simile a quella dell’andata, con molte ombre e pochissime luci.

CATALDI: senza voto

FARES 5.5 – si preoccupa principalmente di coprire su Sanè. Prova comunque qualche affondo e qualche giocata per creare superiorità, ma i suoi cross vengono rimpallati. A fine primo tempo si infortuna e viene sostituito all’intervallo.

LULIC 6: una gran chiusura in spaccata sull’imbucata di Kimmich per Gnabry. Cerca anche di spingere sulla sinistra mettendo dentro un paio di cross interessanti.

CORREA 6- : in fase difensiva si allarga in marcatura su Pavard per aiutare Fares. È sua la prima occasione potenziale della partita: gioca di sponda con Muriqi, poi il destro si perde a lato sulla della porta difesa da Nubel. Nella ripresa prova a tener vivo l’attacco biancoceleste con qualche strappo in velocità che non impensierisce più di tanto la retroguardia tedesca.

MURIQI 4.5: perde diversi contrasti aerei ed è molto ingenuo e inesperto nell’aggrapparsi a Goretzka, che non fa niente per rimanere in piedi, nell’occasione del rigore. Conquista qualche fallo per far salire la squadra ma non crea problemi ai padroni di casa.

PEREIRA 6: batte molto bene la punizione che Parolo trasforma in rete: cross perfetto che cade sul secondo palo. Cerca di dare la scossa ma senza trovare il filtrante giusto per gli attaccanti.

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