Di Rebecca Tosi. Questa settimana tvgnwes vola nel New England, precisamente nella piccola cittadina di Wellsbury, pronta per raccontarvi la storia di “Ginny e Georgia”.

La serie ha fatto il suo ingresso nel mondo di Netflix qualche settimana fa e da subito si è imposta tra i primi classificati per numero di ascolti, “Ginny e Georgia” è stata definita da molti la versione 2.0 di Una Mamma Per Amica, infatti la storia ha come protagoniste due donne, precisamente una mamma e una figlia. La storia è particolare perché Georgia è una madre single molto giovane, infatti ha avuto Ginny all’età di quindici anni ed è forse questo che incuriosisce lo spettatore, vedere la differenza di relazione tra madre e figlia con poca differenza d’età rispetto ai “normali” canoni d’età. Georgia è una madre del tutto anticonvenzionale, per lei non esistono tabù e non permette a sua figlia di chiudersi nel tipico “riccio” degli adolescenti, ma fa del tutto perché si senta tranquilla di poter parlare con lei. Ginny invece, può sembrare apparentemente la classica quindicenne un pò scontrosa, ma in realtà con il suo personaggio si va ad affrontare un tema ancora oggi molto delicato: il colore della pelle. Ginny ha la pelle scura (per via delle origini africane del padre Zaion) e questo le provoca spesso disagio, ma anche discriminazione vera e propria all’interno dell’ambito scolastico e fuori. Un’altro tema molto importante che tocca la serie è l’autolesionismo, di cui è sempre protagonista Ginny, infatti la ragazza quando soffre o è arrabbiata per “alleviare” le sue pene, si provoca piccole ustioni sulle gambe con un’accendino.

Possiamo affermare che questa serie è il perfetto emblema della società di oggi, come abbiamo visto tocca temi molto attuali e lo fa, facendo entrare lo spettatore piano piano, mostrandogli la stessa realtà ma da due punti di vista diversi. Ne è un’esempio un’amica di Ginny, di giorno allegra e spensierata, ma quando torna a casa è solo una figlia che non ne può più di sentire i genitori litigare. Questi insegnamenti e storie di vita, permettono sia di riflettere ma anche di essere accompagnati da momenti divertenti e romantici. Anche in campo amoroso le due donne non potevano che avere lo stesso “problema”: il triangolo amoroso. Georgia infatti intraprende una relazione con il neo sindaco di Wellsbury che verrà messa a dura prova con il ritorno in città del papà di Ginny; mentre per Ginny c’è la classica relazione con il ragazzo perfetto, peccato che il suo cuore batta in realtà per il cattivo ragazzo della porta accanto (Markus suo vicino di casa, nonché gemello della sua migliore amica).

La trama è molto ricca, ma principalmente ruota attorno alle ragazze Miller che si trasferiscono a Wellsbury dopo l’accidentale morte del marito di Georgia, uomo ricco che ha lasciato una cospicua eredità, scatenando l’ira della precedente moglie che inizierà ad indagare sul passato di Georgia, sperando di trovare qualcosa che invalidi il testamento.

La serie si compone di soli dieci episodi, ma Netflix ha già annunciato una seconda stagione, visto il successo riscontrato e il finale che ha lasciato a bocca aperta tutti i fan. Le riprese inizieranno quest’estate per cui per chi non l’avesse ancora vista, c’è tempo sufficiente per recuperare.