Di Ludovica Lamboglia. La Lazio torna al successo dopo l’amara sconfitta arrivata contro l’Hellas Verona. La squadra di Sarri dopo essere andata in ritiro risponde presente sul campo e batte per 1-0 la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Partita abbastanza equilibrata, la Lazio dal suo canto ha saputo abbinare la voglia di rivalsa all’aggressività: quella mancata al Bentegodi. La squadra si è mostrata compatta, solida: primo clean-sheet stagione in Serie A. Le avanzate della Fiorentina sono state contenute fin troppo bene da una squadra che seppur all’inizio a rischiato un po’ con il solito Vlahovic, ha saputo comunque fare una buona prestazione difensiva, con Reina che si è reso pregevole tramite i suoi interventi. Se c’è una cosa in cui la Lazio fa ancora fatica è la precisione sottoporta. Troppe palle sprecate per chiare occasioni da gol in cui i biancocelesti sono scaduti nell’imprecisione. Quando Immobile cercava i compagni, questi non si facevano trovare sul posto, come ad esempio quanto accaduto con Felipe Anderson rimasto troppo indietro. Troppe palle imprecise dunque. Solo con l’azione orchestrata da Ciro per Milinkovic con il serbo che ha imbeccato Pedro, la Lazio è riuscita ad andare in gol sancendo la vittoria dei biancocelesti. La prossima sarà contro l’Atalanta. La Lazio è lì e chissà se i biancocelesti ritroveranno la giusta continuità che tanto richiede Sarri per continuare il loro cammino

 

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Sport