Di Giorgia Izzo. “Mi controlli il tempo che ho fatto?”

E’ così che il novantenne Antonio Rao finisce ogni suo allenamento all’Atletica Monte Mario, e per tre volte alla settimana si pone l’obiettivo di migliorare sempre di più.

L’amore di Antonio per la corsa nasce all’età di quattordici anni, quando provava a rincorrere un suo amico senza mai riuscire a raggiungerlo.

Ma è solo grazie alla sua caparbietà e determinazione se è riuscito a battere il record mondiale della sua categoria, durante l’ultima Maratona di Roma correndo ben oltre 42 Km in 6 ore, 14 minuti e 43 secondi, superando così il primato di Ernest Van Leeuwen di ben mezz’ora.

Ogni manifestazione dona a Rao un miscuglio di brividi e felicità che gli danno la carica e l’energia per superare ogni volta un nuovo traguardo.

Ancora oggi all’età di novant’anni Antonio continua a correre perché per lui la corsa equivale al benessere sia fisico che mentale, è ciò che fa per staccare la spina dalla quotidianità, è la sua cura per ogni dolore.

Se per lui è un piacere correre per gli altri è un piacere vederlo mentre lo fa, ma soprattutto Rao vuole essere un esempio perché come dice lui “Se posso farcela io, possono farcela tutti”.

Antonio Rao continua a correre perché è nella corsa che trova la sua Libertà.