Di Leonardo De Matthaeis. Ucraina, ogni volta che si ripensa a quello Stato, qualsiasi tifoso rivive quella sera di 3 anni fa, l’anno della rimonta con il Barcellona. Per disputare quella partita la Roma doveva affronatare il ritorno con la squadra allenata da Fonseca, lo Shaktar, dove l’unico risultato possibile per il passaggio del turno era la vittoria, a causa della sconfitta in Ucraina per 2 a 1. Quella sera passammo il turno con il gol di Dzeko, ma soprattutto con il salvataggio eroico di Bruno Peres nei minuti di recupero.

Oggi il nostro allenatore farà un salto nel passato, affrontando la squadra più importante che abbia mai allenato. Quest’anno si parte con un risultato favorevole, ovvero il 3-0 siglato da Pellegrini nel primo tempo, El Shaarawy e Mancini nella ripresa. Nell’ultima giornata di campionato la Roma ha affrontato il Parma, penultima in classifica, partita sulla carta agevole, ma che in realtà si è rilevata tutto il contrario.  Questa sconfitta per la squadra potrebbe essere stancante sia fisicamente che mentalmente a causa delle ripercussioni che potrebbe avere nella trasferta contro lo Shaktar. Nonostante i 3 gol di vantaggio, il fattore psicologico, la lontana trasferta e i vari infortuni di Veretout, Smalling e soprattutto Mkhitaryan possono influenzare in maniera negativa tutti i sacrifici di una settimana fa e di un intero campionato. Per molti il passaggio del turno è una questione archiviata, ma fidatevi che un vero tifoso della Roma sa che non bisogna mai abbassare la guardia.

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