Di Valeria Pacifico. Con la fine della Milano Fashion Week 2023, si inaugura l’inizio della nuova stagione della moda. Ad aprire le porte verso il freddo dell’autunno-inverno è un apparente low profile dei look, spesso composti da jeans semplici, top monocolori e giacche neutre che esprimono quasi una svogliatezza nel ricercare abbinamenti più eccentrici, ma che in realtà, se combinati con i giusti accessori, diventano la tendenza: baguette bag con tasche, stivali da ‘’biker’’, universal bag dai colori e forme minimaliste ma dalle dimensioni eccessive che ricordano Jane Birkin e la funzionalità della sua Hermès.

 

Ma a farci sognare sono due elementi: il rosso e lo stringato.

 

Borgogna, ciliegia e bordeaux: il rosso, in tutte le sue tonalità, diventa il colore dell’autunno, la macchia che accende i look più classici e li decentra; collezioni come quella di Sabato de Sarno per Gucci o quella di Miu Miu dipingono i tessuti di borse e scarpe infuocando il tono grigio della città.

 

“Il rosso è una dichiarazione” che sia d’amore o che sia di guerra e, proprio per questo, ci fa sentire vivi, potenti e anche un po’ aggressivi; aggressività che ritorna in auge nei dettagli delle scarpe: borchie, punte affilate e stringhe, dopo anni sono tornante le ballerine che, con un tocco di punk, si allontanano dal balletcore e diventano l’attrattiva principale del look, il punto focale. Nascoste sotto jeans abbondanti e uno stile “maschile”, spezzano la continuità dell’abbigliamento aggiungendo femminilità e leggerezza.

 

Quest’inverno, per apparire, quindi, niente colori sgargianti o stampe ricercate, niente scarpe scomode o borse troppo piccole da non poterci contenere le chiavi di casa, niente abiti che ci fanno sentire un manichino, ma piuttosto funzionalità e tanta, tantissima personalità perché, come disse Giorgio Armani: “voglio vestire la gente vera, perché guardo alla gente vera”.

 

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