Di Susanna Bufano. Il 31 Ottobre di ogni anno in tutta Italia e non solo, si festeggia Halloween, ma la Chiesa, pur riconoscendo la cattolicità della ricorrenza, osteggia questa festa, scopriamo il perché. Il 31 Ottobre si avvicina e grandi e piccoli sono pronti a mascherarsi da creature mostruose come streghe e zombi e girare di casa in casa per il famoso rito “dolcetto o scherzetto? ” Le origini di questa celebrazioni risalgono a molti secoli fa e lungo il corso degli anni ha attraversato diversi cambiamenti diventando la festa che conosciamo oggi, Inizialmente si diffonde negli Stati Uniti poi in Inghilterra, arrivando in Italia circa 30 anni fa, coinvolgendo grandi e piccoli. Alcuni studiosi hanno individuato le origini dell’attuale festa di Halloween nella festa celtica di Semhain, che coincide con il capodanno celtico e sembrerebbe che questa festa segnasse la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno, rappresentava per i Celti un momento di passaggio fuori dal tempo, in questo momento i Celti credevano che la parete che divideva il regno dei morti da quello dei vivi si assottigliasse e che i due mondi potessero entrare in comunicazione, per questo motivo la festa di Semhain era anche un momento per onorare i morti. I Romani in seguito fecero coincidere la festa di Semhain con la loro festa dei morti che poi più tardi diventerà il 2 novembre, il giorno di Ognissanti. Uno dei simboli di questa festa è la zucca intagliata al cui interno si inserisce una candela e che viene usata come decorazione delle case nella notte di Halloween, e anche questa tradizione ha un’origine irlandese, legata a Jack-o’- lantern, la leggenda narra che Jack fosse un  fabbro irlandese ubriacone, che riuscì a più riprese a ingannare il diavolo, ma giunto il giorno della sua morte, essendo stato un gran peccatore, si vide chiudere le porte del paradiso e il diavolo si riprese la sua rivincita, chiudendogli anche quelle dell’inferno, così da quel giorno Jack è costretto a vagare da morto nel mondo dei vivi accompagnato da una fiamma eterna dell’inferno, dono del diavolo, che Jack deposita dentro una rapa con la quale vaga per le strade alla ricerca di un rifugio e vedendo esposte fuori dalle abitazioni le rape-lanterna Jack capisca che in quella casa non c’è posto per lui. Quando questa usanza arriverà negli USA la rapa diventerà una zucca. Tornando ai giorni nostri, quello che  sappiamo con certezza è che questa festa non è vista di buon occhio dalla Chiesa, Nel giorno di Ognissanti 2020 Papa Francesco ha tenuto un discorso in cui ha invitato i cattolici a pregare e visitare i cimiteri aggiungendo che “…, purtroppo, circolano anche messaggi di cultura negativa sulla morte e sui morti»; il commento del pontefice è stato interpretato come un’implicita allusione a Halloween. Dai commenti che giungono dal mondo ecclesiastico, emerge una frattura interna alla Chiesa, una vera e propria lotta intestina tra chi afferma che se ai bambini piace mascherarsi da zombi e streghe non c’è nulla di male se è solo un gioco e chi invece ritiene che la concezione della morte presentata da Halloween sia teologicamente incompatibile con quella cristiana e allora, in attesa che la Chiesa prenda una decisione univoca: “s’ha da fare o non s’ha da fare”….. buon “dolcetto o scherzetto” a tutti.