Di Yeganeh Saeidi Fard

Domenica 5 maggio, nel quartiere Cinecittà-Tuscolano di Roma, si svolgerà la presentazione della settima edizione di “GAU – Gallerie d’Arte Urbana”, un evento che quest’anno punta i riflettori sul mondo del cinema.

GAU è un appuntamento consolidato che da sette anni trasforma le campane per la raccolta differenziata del vetro in vere opere d’arte, coinvolgendo artisti e la comunità locale. L’iniziativa rappresenta un modo innovativo per portare l’arte e la cultura nelle strade della città, trasformando oggetti quotidiani in opere che ispirano, intrattengono e promuovono la riflessione.

È un’idea molto bella trasformare gli oggetti con brutti aspetti agli oggetti bellissimi. È un’altra fase dell’arte che non tutti riescono a crearla e quest’anno, il collettivo Molecole, formato da Gaia Flamigni e Virginia Volpe, si dedicherà a questo progetto, trasformando ogni campana in un’opera ispirata a un film d’autore italiano.

Durante la passeggiata illustrativa del 5 maggio, Martina Vogric e Veronica Spedicati, due esperte del mondo del cinema, racconteranno le storie dietro le opere, intrecciando aneddoti divertenti e curiosità legate ai film e ai loro protagonisti.

Il collettivo Molecole ha scelto di mettere al centro della propria ricerca i personaggi femminili che hanno segnato la storia del cinema italiano, esplorando il significato di essere donne in Italia attraverso di loro.

Non è solo un’idea artistica ma anche storica e sociale.

Queste campane, solitamente poco notate nella grigia città, prenderanno vita con colori vivaci e storie coinvolgenti, trasformando il paesaggio urbano e suscitando emozioni in chi le osserva.

GAU, attraverso la creatività e l’impegno sociale, non solo contribuisce a valorizzare l’arte urbana, ma anche a sensibilizzare sulle tematiche ambientali e sociali.

Auguriamo a GAU e a tutti i suoi partecipanti un grande successo per questa settima edizione. Che questa iniziativa continui a portare bellezza, ispirazione e consapevolezza nelle strade di Roma e oltre.

Auguriamo che un giorno il mondo riconosca il vero valore dell’arte e che ci avviciniamo agli altri con affetto e amore, superando ogni forma di violenza, grazie all’arte e la sua bellezza.